Augusta Masters, Molinari supera il taglio

Golf

Stefano Olivari

Francesco Molinari esce dal bunker alla buca 2, durante il secondo giro dell'Augusta Masters 2017 (Getty)
Molinari

Nella seconda giornata ad Augusta il leader Hoffman è stato agganciato da Fowler, Garcia e Pieters, a meno 4 rispetto al par, ma quasi tutti favoriti sono ancora in corsa per la vittoria. Buonissima reazione del torinese, adesso in quarantacinquesima posizione. La terza giornata del Masters in diretta su Sky Sport 2 HD

Rickie Fowler, Sergio Garcia e Thomas Pieters hanno affiancato Charley Hoffman al comando dell’Augusta Masters 2017, al termine di una seconda giornata molto emozionante che ha visto anche Francesco Molinari superare il taglio: l’italiano è adesso quarantacinquesimo e in un certo senso il suo Masters lo ha già vinto.

Il calo di Hoffman

Il momento magico di Hoffman è finito già all'inizio del secondo giro, con il miglioramento delle condizioni meteorologiche che ha riportato le differenze dei valori più o meno alla normalità: Hoffman è stato comunque bravo a riprendersi da 5 bogey nelle prime 6 buche, tenendo duro fino alla fine del round. Di sicuro uno score di 65-75 nelle prime due giornate non si era mai visto. Comunque il quarantenne outsider è ancora in testa, a meno 4 rispetto al par, insieme al connazionale Fowler (che l’anno scorso non superò il taglio), allo spagnolo Garcia, molto centrato e alla caccia del suo primo major (nel palmares quattro secondi posti, ad Augusta mai oltre il quarto) e al giovane belga Pieters. Classifica corta, con molti grandi nomi che hanno ancora nel mirino la vittoria.

Spieth e McIlroy ancora in corsa

Grandi emozioni le ha date anche il cinquantasettenne Fred Couples, sesto in classifica e qui vincitore nel 1992 (!!!), che sta giocando il suo miglior golf degli ultimi anni. Fra i non ragazzini molto bene sta facendo anche il quarantaseienne Mickelson. Pienamente in corsa il grande favorito della vigilia Jordan Spieth, che ha realizzato un bellissimo secondo giro (meno 4) e Rory McIlroy che invece ancora deve sciogliersi: il meteo gioca a loro favore, è probabile che si veda un finale di Masters ad altissima tensione, visto che coltivano ancora speranze i vari Rose e Scott, senza dimenticare l'emergente spagnolo Rahm, che sta andando davvero bene.

Molinari per la storia

La soddisfazione italiana è per la grande reazione di Molinari dopo la cattiva prima giornata, un Molinari che ha girato esattamente sul par (72), facendo, per dire, meglio di Hoffman, Mickelson e McIlroy, ed ha agganciato la posizione numero 45 (più 6 sul par). Quindi se la giocherà con i grandi anche sabato e domenica. Il suo miglior piazzamento ad Augusta è il diciannovesimo posto del 2012, che in questo momento si trova a 13 avversari e 3 colpi di distanza. Si può fare.