Mondiali nuoto 2017, bronzo per l’Italia nella staffetta 5 Km

Nuoto

Lia Capizzi

I 4 azzurri della staffetta mostrano sorridenti la medaglia di bronzo (LaPresse)
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Nella staffetta 5 Km di fondo partono nelle prime due frazioni Rachele Bruni e Giulia Gabrielleschi. Federico Vanelli è in versione trascinatore, una rimonta capolavoro. Mario Sanzullo chiude per il bronzo. Oro a Francia, argento a Usa. E' la terza medaglia dell'Italia del nuoto di fondo nelle acque del lago Balaton. 

Il bronzo della novità per l'Italia dei caimani. Nuova e inedita la formula della staffetta a squadre, due uomini e due donne, 1250m a testa per un totale di 5Km. Determinante è la scelta dell’ordine dei frazionisti. Quasi tutte le nazionali hanno scelto di partire e poi chiudere con l’atleta maschio per cercare di sfruttare la superiorità fisica e conquistare un margine di vantaggio da difendere. Così ha fatto la Francia, medaglia d'oro, affidandosi in ultima frazione a Marc-Antoine Olivier autentico mattatore della 10Km e della 5km. Gli Usa, medaglia d'argento, hanno puntato giustamente su Jordan Wilimovsky campione di duttilità, a suo agio i in corsia e pure in acque libere, come presto farà pure il nostro Paltrinieri.

Vanelli grande rimonta, Sanzullo finalizza 

Completamente diversa, e pure azzardata, la scelta tattica dell’Italia. Partono prima le donne, in prima frazione Rachele Bruni chiude 14esima (14'32"7) dando il cambio alla pistoriese debuttante Giulia Gabrielleschi che dà l'anima, è 13esima (14'14"8). In terza frazione parte Federico Vanelli, il 26enne poliziotto lodigiano è una furia (13'23"0), le sue bracciate valgono una grande rimonta, ricuce lo strappo, acchiappa i migliori e chiude al terzo posto - podio virtuale - dando il cambio al compagno di allenamento Mario Sanzullo. Il napoletano è ancora gasato dall'argento conquistato nella 5Km di cinque giorni prima, saggiamente decide di lasciare lo statunitense Wilimovsky per lottare e difendere il bronzo. È il riconoscimento per la scuola azzurra del nuoto di fondo, all'arrivo sfodera il ghigno soddifatto Nello (ndr soprannome Vanelli), la debuttante Giulia salta sulle spalle di Marione (Sanzullo), sfodera uno dei suoi sorrisi più belli la Bruni.

La Bruni sfata il tabù mondiale. Ora manca la 25Km 

Rachele dalle spalle si toglie la scimmia del tabù mondiale. Nella sua carriera da incorniciare, con soprattutto l'argento olimpico di Rio, la toscana dell'Esercito non era ancora riuscita a vincere una medaglia iridata, l'unica che le mancava. Fatto, ora ce l'ha. A voler essere ingordi mancherebe solo un oro azzurro da far splendere sul lago Balaton. E se arrivasse nell'ultima gara in acque libere domani, la maratona della 25 Km? Nessuna pressione, solo mera consapevolezza delle forze. L'Italia possiede cartucce pesanti, oltre a Matteo Furlan e Arianna Bridi la nazionale del ct Giuliani schiererà il campione in carica Simone Ruffini e una nuova Martina Grimaldi, campionessa rinata dopo un periodo di crisi.