Discese, delusione azzurra: Italia ancora a secco

Sci

Elisa Calcamuggi

Sofia Goggia ritrova il sorriso, ma conia l'hashtag #Mainagioia per una medaglia solo sfiorata nella discesa donne a Sankt Moritz. Poca fortuna anche per la spedizione maschile: Fill è 9°, Paris 13°

Il sorriso è ritrovato ma l’hashtag esprime lo stato d’animo di Sofia Goggia dopo aver pianto di delusione nell’abbraccio di Linsdey Vonn, con l’americana medaglia di bronzo e l’azzurra quarta per 7 centesimi. "La sfortuna non esiste, è stato un mio errore", uno sbaglio sul finale quando tutto sembrava fatto, quando i parziali più veloci erano i suoi, quando mancava solo una curva e un salto. In un attimo la Goggia ha perso la linea ideale, ha rallentato e la vittoria è sfumata. Il successo è andata alla slovena Stuhec, davanti all’austriaca Venier, ma una di quelle due medaglie sarebbe stata della Goggia o oro o argento.

 

Ma non c’è, come non c’è quella degli uomini beffati dal sole che ha illuminato la pista rendendola più veloce solo dopo la loro partenza. Paris e Fill avevano scelto pettorali bassi - il 5 e il 7 - perché erano stati i più veloci in prova, ma in gara si è tutto ribaltato. Non c’è nulla da recriminare alle loro discese se non qualche sbavatura che hanno commesso anche gli avversari. La discesa perfetta l’ha dipinta lo svizzero Feuz davanti al campione del mondo del Super G il canadese Guay e all’austriaco Franz. Fill è nono, Paris 13. Una domenica da dimenticare per la spedizione italiana. E come dice la Goggia. Senza nemmeno una gioia.