Milano non si ferma: Cremona battuta 86-78

Basket

Pietro Colnago

Nella 23^ giornata successi anche Avellino e Venezia. In chiave playoff, Trento batte Pistoia 99-91, Reggio Emilia vince 91-81 contro Pesaro e Cantù-Brindisi finisce 83-77

Ventitreesima giornata di serie A, playoff che si avvicinano e risultati che cominciano a pesare molto. Milano continua la sua marcia solitaria e contro Cremona, nel più classico dei testacoda, vince 86-78. Con il nuovo Tarchewski in panchina per 40 minuti, l’Olimpia ha in Hickman l’uomo del primo tempo e nella ripresa trova soddisfazione nel terzetto italiano formato da Pascolo, Abass e Cinciarini, tutti in doppia cifra.

Le inseguitrici - Dietro a Milano le inseguitrici non perdono terreno: Avellino batte Sassari 77-65 ponendo già le basi della vittoria nel primo quarto quando prima Randolph e poi Logan firmano il parziale di 26-15, Sassari paga oltremodo il suo 5 su 22 da tre punti. Anche Venezia prosegue la sua marcia di avvicinamento alla post season battendo Torino 89-70. Primo quarto per i veneti, secondo per i piemontesi ma nella ripresa la Reyer piazza il parziale di 35-12 che decide il risultato: Ejim, Mc Gee, Peric e Viggiano, tuti in doppia cifra gli uomini decisivi.

La corsa ai playoff - Sempre in ottica playoff importanti le vittorie di Trento e Reggio Emilia. I trentini battono in casa Pistoia 99-91 chiudendo il discorso già all’intervallo chiuso con 18 punti di vantaggio: sono 5 i giocatori di coach Buscaglia in doppia cifra guidati da un Marble da 27 punti con un significativo 5 su 6 dalla linea del tiro pesante. Torna alla vittoria Reggio Emilia, che compie l’impresa di battere in trasferta Pesaro 81-91. Come suo costume la Reggiana si affida alla vena realizzativa dei suoi italiani: primo tempo in equilibrio, 45-44, poi parziale di 16-31 nel terzo quarto con Aradori a quota 22, Polonara a 16, Cervi a 14 e Della Valle a 11. In coda Cantù con Recalcati in panchina non perde più: 83-77 contro Brindisi con Johnson a quota 20 ancora decisivo.