Basket, quarti scudetto: Milano cade in casa, Trento senza problemi

Basket

Pietro Colnago

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Cominciano con un tonfo a sorpresa i playoff scudetto del campionato italiano di basket, quello dell'Olimpia Milano che cade in casa contro Capo d'Orlando 80-87. Vince in casa invece Trento, capace di superare 65-55 Sassari. Sabato sera Venezia-Pistoia e Avellino-Reggio Emilia

I TABELLINI DI MILANO-CAPO D'ORLANDO E TRENTO-SASSARI

Sono cominciati i playoff della serie A con le gare 1 dei quarti per le squadre nella parte alta del tabellone e subito ecco arrivare le soprese. Cade infatti in casa l’Olimpia regina della stagione regolare travolta dalla sorprendete Capo d’Orlando per 80-87. Una partita che capo d’Orlando comincia con grande energia trovando subito la doppia cifra di vantaggio con Iannuzzi e Archie. Nel secondo quarto Milano cerca la reazione: Pascolo e Hickman conquistano la parità e la tripla di Simon vale il primo vantaggio milanese, subito rintuzzato da un Iannuzzi in formato extralusso per il 33-39 dell’intervallo. Nella ripresa Milano ci riprova, ancora con le triple, ancora con Hickman e Simon, ma l’Orlandina non si scompone: Archie è l’uomo del parziale di 4-15 che chiude il terzo quarto con i campioni in carica sotto di 13 punti. Nell’ultimo periodo Milano gioca il jolly Pascolo che segna 20 punti nel quarto per riavvicinare i suoi ma la tripla di Tepic prima e quella di Ivanovic poi firmano il capolavoro finale di Capo d’Orlando che ribalta il vantaggio del campo. (Guarda il tabellino)

 

Trento senza problemi 

Nell’altro quarto Trento difende il vantaggio campo battendo Sassari 65-55, dopo però aver sofferto per tutto il primo tempo durante il quale la vivacità degli esterni della Dinamo aveva messo in difficoltà la difesa dell’Aquila. La reazione arriva da Beto e Craft che portano Trento all’intervallo sopra di 1. Nel terzo quarto Trento costruisce il break decisivo, un 25-8 che di fatto chiude la partita. Ancora Craft firma l’allungo poi perfezionato da due triple di Beto e consolidato infine dall’atleticità di Hogue. (Guarda il tabellino)