Confederations Cup, Camerun-Cile 0-2: gol e highlights

Calcio
Vidal, 23 gol con la nazionale cilena (Foto Getty)

Un colpo di testa del Guerriero e il tap-in dell'ex attaccante del Napoli negli ultimi 10 minuti regalano i tre punti alla Roja nel primo match del girone B contro il Camerun. Nel primo tempo il VAR annulla una rete ai cileni per fuorigioco ma la decisione non convince

Inizia con una vittoria ai danni del Camerun il cammino del Cile in questa Confederations Cup. 3 punti che proiettano i sudamericani subito in testa al girone B, in attesa della sfida tra Germania e Australia. I due allenatori si presentano in campo con un 4-3-3 a specchio. Pizzi preferisce non rischiare Sanchez e sceglie Puch e Fuenzalida nel tridente offensivo insieme a Edu Vargas. Proprio l'attaccante ex Napoli crea il primo brivido dell'incontro colpendo con un tiro di destro un clamoroso palo dopo appena 50 secondi. La Roja è scatenata e crea subito un'altra occasione con Fuenzalida che si alza il pallone e conclude al volo, chiamando al grande intervento Ondoa. Il Camerun prova a rispondere in contropiede, ma il destro di Aboubakar è centrale e non basta a trafiggere Herrera. A fare la partita è sempre il Cile che domina dal punto di vista del possesso palla, riesce a costruirsi le sue occasioni ma quando è il momento di colpire non trova mai il guizzo giusto. Molto attivo tra i sudamericani è Isla, una continua spina nel fianco per la difesa di Bross. I Leoni d'Africa soffrono ma riescono comunque a rendersi pericolosi con il destro da fuori di Moukandjo che termina fuori dallo specchio. A pochi secondi dall'intervallo i campioni d'America in carica trovano la rete del vantaggio con Edu Vargas, ma l'arbitro annulla. Secondo il VAR sul passaggio filtrante di Vidal il centravanti del Tigres è in posizione di fuorigioco, ma i replay sembrano negare quest'ipotesi.

La ripresa

I temi del match rimangono gli stessi anche nel secondo tempo, anche se il Camerun lentamente si scrolla di dosso le paure e va alla ricerca dei tre punti. Gli spunti del trio offensivo camerunense sono interessanti, ma a volte sono lasciati troppo soli e non riescono a sferrare il colpo decisivo. I cileni invece trovano difficoltà ad arginare la difesa africana al punto che Pizzi decide di giocarsi la carta Sanchez a mezz'ora dal termine. L'ex allenatore del Valencia esaurisce le sostituzioni con l'ingresso di Leonardo Valencia e Francisco Silva. I pericoli però arrivano dai calci piazzati e dal solito Isla che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, non trova per questione di centimetri la spizzata vincente di testa. Sembrano venir meno le forze in campo, ma a 9 minuti dalla fine il Cile trova la rete. Il cross perfetto arriva dai piedi di Sanchez, il colpo di testa decisivo è quello di Arturo Vidal. La Roja ha ora ampi spazi per colpire e infatti in pieno recupero segna il raddoppio che chiude il match. Sanchez scappa via in contropiede, salta difensore e portiere ma colpisce un altro giocatore camerunense sulla linea di porta. Per sua fortuna sulla ribattuta c'è Edu Vargas che col destro firma il 2-0. Inizialmente l'arbitro annulla per fuorigioco, prima di cambiare idea grazie al VAR che convalida giustamente la rete.