Libertadores, la Chapecoense vince all'esordio

Calcio
L'esultanza dei giocatori della nuova Chapecoense dopo la vittoria all'esordio di Copa Libertadores (Getty)
esultanza_chape_getty

A 99 giorni dalla tragedia aerea di Medellin, la sfortunata squadra brasiliana riparte. Sul campo dei venezuelani dello Zulia, la squadra allenata da Vagner Mancini vince 2-1 e ottiene la prima vittoria di sempre in Libertadores 

Nulla può fermare il ciclo della vita. Anche la tragedia più grande, lascia spazio alla speranza; e nel medio-lungo termine, a una via d’uscita. Lo ha dimostrato la Chapecoense. A 99 giorni dalla tragedia aerea di Medellin, che ha cancellato la sfortunata squadra brasiliana, è arrivata la vittoria all’esordio in Copa Libertadores. Il 2-1 in trasferta, sul campo dei venezuelani dello Zulia lascia spazio al ricordo. E alla sublimazione in quel gesto: le mani al cielo dei giocatori, in ricordo di chi non c’è più. Neto e Rushel, due dei sei sopravvissuti, convocati per la gara, a fare da trait d'union. Tra quello che era, e quello che sarà. A tramandare i valori di una squadra che è entrata nel cuore di tanti nel mondo. 

Vittoria storica - L'abbraccio collettivo a fine gara, lascia spazio alla commozione. Per la Chapecoense è la prima vittoria nella prima gara in assoluto in Copa Libertadores. La squadra di Chapeco è in testa per ora al suo gruppo (con Lanus, Club Nacionale e Zulia). La gara del debutto la firmano Reinaldo e Luiz Antonio, con un gol per tempo: al 33' e al 69'. Inutile il 1-2 dell'eterno Juan Arango. Una gara, una ripartenza: dopo le lacrime, è l’ora della ripartenza. E del ricordo.