Al Jazira-Real Madrid 1-2, un gol di Bale trascina Zidane in finale al Mondiale per Club

Calcio
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Quanta sofferenza contro la "piccola" Al Jazira: la squadra di Zidane va sotto 1-0, rischia di subire il 2-0 (annullato dal Var) poi rimonta con Ronaldo e Gareth Bale, appena entrato. Finale sabato contro il Gremio

RIVIVI AL JAZIRA-REAL MADRID MINUTO PER MINUTO

AL JAZIRA-REAL MADRID 1-2 

41' Romarinho, 53' Cristiano Ronaldo, 81' Bale

Al Jazira (4-4-2): Khaseif; Fayez, Ayed, Juma, Rashid; Alhosani, Al Attas, Boussoufa, Mubarak; Romarinho, Mabkhout

Real Madrid (4-3-1-2): Navas; Achraf, Nacho, Varane, Marcelo; Casemiro, Modric, Kovacic; Isco; Benzema, Ronaldo

Nella semifinale del Mondiale per Club dello Zayed Sports Stadium di Abu Dhabi, al Real Madrid succede di tutto. Un inizio veemente, annullato da un portiere (dell’Al Jazira) super. Lo svantaggio per 1-0 sul finire del primo tempo. Il rischio di prendere il 2-0 (annullato dal Var) a inizio ripresa, poi la riscossa. Sempre con grandissima sofferenza. Al 53’ il pareggio di Cristiano Ronaldo, chi sennò: per il portoghese è il 6° gol in questa competizione. Il migliore di sempre davanti a Messi e Suarez che restano a cinque. Nel finale, all’80’ entra Gareth Bale (al posto di Benzema) e regala la rimonta. A nemmeno sessanta secondi dalla sua entrata in campo: un impatto devastante. Grazie all’1-2 del gallese, Zidane vola in finale del Mondiale per Club contro il Gremio (diretta esclusiva su Fox Sports sabato dalle 18). Ma l’Al Jazira è davvero da applausi. Prova mostruosa per la squadra dell’olandese Ten Cate.

Le scelte

Zidane decide di fare un po’ di turnover. La finale contro il Gremio è vicina, almeno in teoria (sabato 16 dicembre, diretta esclusiva su Fox Sports dalle 18). Fra dieci giorni, poi, in Liga ci sarà il Clasico. Inevitabile dosare un po’ le forze. In panchina allora va Carvajal e in difesa, a destra c’è il giovanissimo 19enne Achraf Hakimi. In mezzo, fiato anche a Sergio Ramos che parte dalla panchina: giocano Nacho e Varane. Confermatissimo a sinistra Marcelo. A centrocampo, con Modric e Casemiro c’è Kovacic e non Kroos. In avanti Isco, Ronaldo e Benzema. I campioni in carica degli Emirati sono arrivati fino alla semifinale dopo aver sconfitto per 1-0 l’Auckland. E con lo stesso risultato i giapponesi dell’Urawa Reds. La squadra allenata dall’olandese Henk Ten Cate (vice allenatore al Barcellona di Rijkaard dal 2003 al 2006) va in campo col 4-3-1-2 con il brasiliano ex Corinthians Romarinho dietro alla coppia Boussoufa-Ali Makhbout.
 

Primo tempo, Khaseif protagonista

Il Real Madrid, come era logico attendersi, parte subito forte. Occasioni su occasioni create, soprattutto dall’uomo più atteso: Cristiano Ronaldo. Di fronte, però, il cinque volte Pallone d’Oro trova un portiere super: il 30enne Ali Khaseif. Il portiere della nazionale degli Emirati gli dice no più volte. Cancella con forza almeno sette occasioni da gol del Real Madrid. Un protagonista che non ti aspetti. Non servono infatti a Ten Cate i "tre pullman" promessi alla vigilia, da parcheggiare davanti alla porta per evitare di prendere gol. Ci pensa lui. Su un salvataggio "da difensore" su Cristiano Ronaldo, però, Khaseif si fa un po’ male. Riceve le cure dei suoi medici, poi decide di rimanere in campo. Nella ripresa sarà costretto però a lasciare il suo posto ad Al Seenani. Sarà un caso ma solo il quel momento il Real Madrid riuscirà a pareggiare. 

Al 30’ il Var diventa protagonista: cross di Isco, Casemiro porta in vantaggio il Real Madrid. L’arbitro (il brasiliano Ricci) annulla, poi con l’aiuto del Var torna sulla decisione e convalida il gol. Il dialogo va avanti per qualche minuto, si opta per l’on field review. Dopo aver visionato dallo schermo a bordo campo, il direttore di gara decide di tornare nuovamente sulla decision: gol annullato per fuorigioco precedente di Benzema. Si riparte dallo 0-0. L’episodio colpisce il Real Madrid che non attacca più come a inizio gara. Anzi, lascia spazi pericolosissimi dietro. E quando riparte, la squadra di Ten Cate dimostra di poter fare malissimo. 

Al 41’ Romarinho, lanciato in contropiede (assist di Boussoufa) porta in vantaggio l’Al Jazira. Incredibile ad Abu Dhabi. Il primo tempo si chiude così: Real Madrid sotto 1-0.
 

2-0 mancato, poi Ronaldo e Bale

La partita ricomincia com’era finita. Real Madrid a fare la gara, e a scontrarsi contro il muro dell’Al Jazira, e la squadra di Ten Cate pronta a colpire in contropiede sfruttando al meglio ogni errore della difesa di Zinedine Zidane. Al 47’ buco enorme proprio nella retroguardia degli spagnoli e Boussoufa porta addirittura sul 2-0 l’Al Jazira. L’arbitro, con l’aiuto del Var, annulla per fuorigioco. Passa pochissimo e Cristiano Ronaldo pareggia i conti battendo il secondo portiere Al Senaani, entrato al posto del protagonista Ali Khaseif. Nel finale impatto devastante di Gareth Bale che entra all’80’ al posto di Benzema e porta subito in vantaggio il Real Madrid. Il gol del raddoppio annulla i 3 pali e la traversa colpita dalla sua squadra, e l’incredibile sofferenza vissuta dalla squadra di Zidane. Ma che, dopo il 5-0 nella Liga al Siviglia fa enormemente morale. E sabato alle 18 la finale contro il Gremio.