Barça, il vice Unzué si propone: "Vorrei allenare"

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Juan Carlos Unzue, vice allenatore di Luis Enrique al Barcellona (Getty)
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Il vice allenatore dell'ex Roma, attraverso un'intervista concessa in Spagna prima della tappa di Catalogna, lancia indizi su cosa vorrebbe continuare a fare: "Spero di avere meno tempo libero il prossimo anno, vorrei allenare". E' uno dei possibili sostituti di Luis Enrique insieme a Valverde e Sampaoli

La remuntada col Psg in Champions, Luis Enrique che annuncia l'addio in conferenza e infine il sostituto. Niente da fare, il Barcellona fa sempre parlare di se. In ogni circostanza. Soprattutto ora, dove i blaugrana sono alla ricerca del successore dell'ex allenatore della Roma. I nomi? Diversi, da Sampaoli a Pochettino, fino ad Ernesto Valverde (allenatore dell'Athletic Bilbao). Ma l'ultimo candidato è "cresciuto in casa". Chi? Semplice: si tratta di Juan Carlos Unzuè, attuale vice-allenatore di Luis Enrique proprio al Barcellona. Ex giocatore, in carriera ha allenato Numancia e Racing Santander, salvo poi diventare a tutti gli effetti il vice di Luis (prima al Celta Vigo nel 2013/14, poi in blaugrana). Presente alla prima tappa del giro di Catalogna, ospitato da Movistar, Unzuè ha parlato così ai microfoni di RAC1. 

"Il prossimo anno? Spero di allenare..." - Così il vice allenatore del Barcellona: "RAC1. "L'anno prossimo spero di non avere più tempo per andare in bicicletta - ha detto Unzue - spero di allenare, di avere meno tempo libero per riposarmi". Che sia lui il successore di Luis Enrique?

Guardiola: "Luis Enrique via? Peccato..." - Solidarietà da parte di un collega. E che collega poi. Pep Guardiola, oggi al Man City ma ex bandiera del Barcellona. Dopo l'annuncio dell'addio di Luis Enrique, ha commentato così la sua decisione: "Da tifoso sono molto triste, perché perderemo l’allenatore perfetto per il Barcellona, ce ne sono pochi migliori di lui. Per la sua personalità e il suo carattere. In questi tre anni ha espresso un calcio incredibile, con dei giocatori incredibili. Posso solo ringraziarlo per ciò che ha fatto per la mia squadra". E ancora, continua Guardiola: "Da allenatore, lo capisco perfettamente. Quando sei alla guida del Barcellona devi prendere delle decisioni difficili e la sua squadra ha sempre reso al massimo negli ultimi 2-3 anni. Credo sia ancora il club più forte del mondo e mi spiace che lui non resti lì. Ma lo capisco, perché ci sono passato prima di lui. Gli auguro il meglio" ha concluso Pep.