Liga: vincono Real e Atletico, Girona-Barcellona 0-3

Liga
Il Barcellona festeggia dopo l'autogol di Aday (Getty)
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Le merengues tornano alla vittoria dopo il pesante ko interno contro il Betis. Decisivo Dani Ceballos, autore dei una doppietta. L'Ateltico si prende il secondo posto sconfiggendo 2-0 il Siviglia. In testa sempre il Barcellona, che vince 3-0 nel derby catalano col Girona

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Il Real Madrid era obbligato a vincere per non vedere il proprio distacco dal Barcellona andare in doppia cifra già alla sesta giornata e la squadra di Zinedine Zidane non fallisce sul campo dell'Alaves, dove si impone per 2-1 con la doppietta di Ceballos. Rimane perfetto il cammino del Real in trasferta (3 vittorie su 3 partite), mentre al Bernabeu i Blancos faticano incredibilmente (in 3 partite sono arrivati 2 pareggi e l’incredibile sconfitta al 94’ contro il Betis nell’ultima giornata) . Archiviata la possibilità di superare il record del Santos di Pelé - eguagliato con 73 partite consecutive in rete - il Real soffre molto ma trova i 3 punti con l'ennesima scommessa vinta da Zidane, quel Dani Ceballos schierato titolare al posto di Kroos. Si candida come prima inseguitrice del Barça l’Atletico di Simeone, che trova la sua seconda vittoria consecutiva nel nuovo stadio Wanda Metropolitano imponendosi per 2-0 sul Siviglia di Toto Berizzo. Ma i punti che li separano dai catalani restano 4, in seguito alla vittoria per 3-0 di Messi e compagni sul campo del Girona, frutto di due autogol e dell'86esima rete nella Liga di Suarez in 100 partite tonde tonde.

GIRONA-BARCELLONA 0-3
17' aut. Aday (B), 48' aut. Iraizoz (B), 70' Suarez (B)

Quella tra Girona e Barcellona era una partita dal forte significato simbolico. Tra una settimana si dovrebbe votare per il referendum della Catalogna e in campo ci sono andate proprio due squadre catalane. Due squadre dal pedigree molto diverso: il Girona è al primo anno in Liga dopo tante stagioni nelle serie minori; il Barcellona, che non ha certo bisogno di presentazioni, arrivava all’Estadi Montilivi dopo aver conquistato tutti e 15 i punti disponibili. La squadra biancorossa si arrangia come può: tanta difesa e ripartenze. Per arrestare l’inarrestabile Messi, Pablo Machín piazza il capitano Maffeo in marcatura a uomo. Uno stratagemma che raggiunge il suo obiettivo: l’argentino fa molta più fatica del solito a rendersi pericoloso, se si eccettua una punizione dalla lunga distanza parata da Iraizoz. Messo il guinzaglio al numero 10 avversario, il Girona si fa male da solo. Nei gol dello 0-1 e dello 0-2 l’ultimo tocco è dei giocatori in maglia biancorossa. Prima di Aday Benitez sul cross di Jordi Alba, poi di Iraizoz su quello di Aleix Vidal. La ciliegina sulla torta la mette Suarez, che festeggia le 100 partite in Liga con la sua 86esima rete, lanciato da Sergi Roberto. Tra cori indipendentisti e sventolio di bandiere catalane arriva il triplice fischio dell’arbitro. Il Barcellona prosegue così nel suo cammino immacolato. Nemmeno il turnover pre-Champions League - Sergi Roberto per Semedo, Mascherano per Piqué, Paulinho per Busquets e Aleix Vidal per Deulofeu – è riuscito a intaccarlo.

ALAVES-REAL MADRID 1-2
10'  e 43' Ceballos (R), 40' Manu Garcia (A)

Vince, ma non convince il Real Madrid, che passa sul campo dell'Alaves (ultimo con 0 punti in 6 partite) grazie a uno dei giovani spagnoli acquistati quest'estate, Dani Ceballos, autore di una fantastica doppietta che risolve i problemi dei madrileni. Succede tutto nel primo tempo: al 10' minuto arriva la prima rete di Ceballos, che trova il diagonale destro vincente su assist di Marco Asensio. Gli uomini di Zidane, che per l'occasione ha scelto Marco Asensio e Lucas Vazquez come compagni d'attacco di Ronaldo, incredibilmente ancora a secco in Liga -, provano a gestire il possesso della palla ma vengono colpiti nel finale del primo tempo: Varane si addormenta e Manu Garcia pareggia i conti con un colpo di testa su cui l'incolpevole Navas non piò nulla. Ma il pareggio è solo un'illiusione per i baschi, che tre minuti più tardi subiscono il 2-1: ancora una volta Dani Ceballos è al posto giusto al momento giusto e dopo un'uscita sbagliata del portiere dell'Alaves trova l'angolo giusto e firma la sua personale doppietta. Ma l'Alaves - che da lunedì sarà allenato da Gianni De Biasi - non si arrende e nel secondo tempo prova con continuità a trovare il pareggio, andando vicino alla rete diverse volte. Ronaldo ha diverse occasioni per chiudere la sfida, ma spesso pecca di egoismo e viene fermato due volte dal palo. Anche l'Alaves è sfortunato: al 69' Pedrasa trova l'incrocio dei pali con Keylor Navas battuto e l'attaccante basco viene incredibilmente fermato di nuovo dal legno al 75'. Il Real ha poi gestito nel finale di gara e ha così portato a casa 3 punti molto preziosi grazie all'ennesima scommessa vinta da Zinedine Zidane. Dani Ceballos.

ATLETICO MADRID-SIVIGLIA 2-0
46' Ferreira Carrasco (A), 69' Griezmann (A)

Partita complicata per l’Atletico Madrid, che nonostante le difficoltà supera il Siviglia 2-0. Seconda vittoria per Simeone al Wanda Metropolitano e seconda partita con porta inviolata per il portiere Oblak nel nuovo stadio, tre punti che permettono all’Atletico di superare proprio il Siviglia in classifica e di portarsi momentaneamente a -1 dal Barcellona. La presenza di Diego Costa sugli spalti ha portato fortuna ai ragazzi di Simeone, che nel primo tempo non sono riusciti a segnare e hanno rischiato di subire gol. Il Siviglia è andato vicinissimo al vantaggio con il palo centrato da Sarabia: il tiro da fuori dello spagnolo è stato deviato da Savic e per poco non è finito in rete. La risposta dell’Atletico non si è fatta attendere, Filipe Luis ha preso in pieno la traversa sfiorando il gol a sua volta dopo una bella discesa di Carrasco. A inizio ripresa l’Atletico ha trovato il vantaggio grazie proprio a Yannick Ferreira Carrasco, che ha approfittato di un retropassaggio folle di N’Zonzi (peggiore in campo) e ha superato Sergio Rico per poi segnare a porta vuota. A metà della seconda frazione il raddoppio di Griezmann, che ruba un pallone in area, scambia con Filipe Luis e riesce a inquadrare la porta con un sinistro che passa tra le gambe di Sergio Rico. Secondo gol al Wanda per Griezmann, che aveva segnato anche nel primo match contro il Malaga. Una vittoria sofferta, la terza consecutiva per Simeone che, aspettando Diego Costa, può comunque ritenersi soddisfatto. L’Atletico Madrid ha segnato 12 reti in 6 giornate e 10 di queste sono state siglate nel secondo tempo. Anche contro il Siviglia i Colchoneros hanno confermato questa tendenza, hanno lasciato il possesso palla agli avversari per colpire negli spazi a disposizione.