City, Guardiola: "Non allenerò ancora a lungo"

Premier League
Pep Guardiola, allenatore del Manchester City (Getty)

Termina 2-1 la sfida contro il Burnley, la squadra di Manchester riesce a conquistare tre punti pesanti pur giocando in inferiorità numerica per circa un’ora

Vittoria sofferta per il Manchester City di Guardiola, che è riuscito a sconfiggere il Burnley con il risultato finale di 2-1. In gol Clichy e Aguero, alla squadra ospite non è bastata la rete di Ben Mee per riuscire a trovare la spinta giusta per pareggiare la partita. Tre punti per i Citizens che si portano così a quota 42 punti ed accorciano sul Liverpool secondo - fermato sul 2-2 dal Sunderland. Nel post gara l’allenatore del City Pep Guardiola si è mostrato sarcastico di fronte alle domande dei giornalisti, soprattutto a causa di un arbitraggio che, a suo giudizio, non è stato all’altezza.

"Non parlo dell’arbitro"
- "E’ vero, abbiamo faticato. Abbiamo vinto. Siamo molto felici e contenti per essere stati forti in certe situazioni ed essere riusciti a sconfiggerle. Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo. L’espulsione? Tu sei il giornalista - ha risposto lo spagnolo alla domanda di chi lo ha intervistato - io sono l’allenatore e non parlo di questo. Chiedi all’arbitro, non a me. Io non avrà Fernandinho nella prossima partita ma io non devo dare opinioni. Se la mia squadra ha un problema di disciplina visti i tanti cartellini rossi? I miei giocatori devono capire le regole qui in Inghilterra, che a volte sono un po’ strane ma le devono capire. Su Claudio Bravo c’era fallo e ovunque sarebbe stato fischiato. Ma qui in Inghilterra no e noi dobbiamo capire… Quando si gioca in dieci spesso bisogna contenere l'avversario e ripartire e siamo stati bravia farlo. I miei giocatori meritano rispetto, proveremo a giocare meglio ma abbiamo bisogno di sostegno. Amo la mia squadra", ha aggiunto Guardiola.

Presente e futuro - "Non sembri felice per la vittoria", ha poi aggiunto il giornalista della BBC. "Lo sono più di quanto tu possa credere - ha poi aggiunto ancora l’allenatore - sono felice credimi, molto felice. Buon anno. Se siamo ancora in corsa per il titolo? Ieri non lo eravamo, ora forse sì", ha concluso. Il primo match dell’anno ha dunque portato con sé qualche polemica per il Manchester City, con l’allenatore che non ha perso l’occasione di sottolinearlo nel post gara. Poche ore fa lo stesso Guardiola aveva fatto parlare di sé e del suo futuro in seguito ad una sua intervista rilasciata alla NBC, durante la quale ha dichiarato di essere già vicino alla fine della sua carriera in panchina: "Starò a Manchester per le prossime tre stagioni o forse di più - ha raccontato - ma mi sto comunque avvicinando alla fine della mia carriera da allenatore, ne sono sicuro. Non starò in panchina fino a 60 o 65 anni, sento che la fase che porta al mio addio è un processo già iniziato".