Ranieri: "Difficile spiegare cosa succede"

Premier League
La delusione delle Foxes, da eroi a "normali" nel giro di pochi mesi (foto Lapresse)

Il manager del Leicester fa fatica a comprendere la crisi delle Foxes: "Quando parlo con i miei giocatori, tutti sono fiduciosi. Ma poi torniamo al punto di partenza". Drinkwater: "Dobbiamo uscire tutti insieme da questa situazione e se continueremo a lottare ce la faremo"

"Forse sono stato troppo fedele ai giocatori. Quando raggiungi qualcosa di così importante, vuoi dargli una possibilità, e poi una seconda ed una terza. Ma ora è il momento di dire che basta così". Claudio Ranieri si prepara a portare grosse novità nella squadra, almeno a leggere la parole del manager italiano al Daily Star, dopo l'ennesima sconfitta del Leicester, ieri sul campo dello Swansea che ha vinto la sfida salvezza. I campioni d'Inghilterra in carica, mai a segno nel 2017 e con una serie di cinque ko consecutivi, sono ad un solo punto dalla zona retrocessione.

Le telecamere allo stadio Liberty hanno inquadrato il miliardario thailandese Vichai Srivaddhanaprabha, proprietario del club che raramente assiste alle partite di persona, scuotere il capo mentre guardava la squadra affondare. "Non ho in programma di parlare con lui - ha detto Ranieri - ma se vuole io sono qui".
"E' difficile spiegare cosa succede nella testa dei giocatori - ha aggiunto l'allenatore romano - Quando parlo con loro, tutti sono fiduciosi, pronti a reagire, ognuno cerca di dire qualcosa di positivo per spronare gli altri. Ma poi torniamo al punto di partenza".

Lo spogliatoio, però, non gli ha voltato le spalle, assicura il centrocampista Danny Drinkwater: "Certo che ha il nostro pieno sostegno. Dobbiamo uscire tutti insieme da questa situazione e se continueremo a lottare ce la faremo. Siamo un gruppo di ragazzi onesti e lavoriamo duramente. Sappiamo che i nostri tifosi sono delusi e noi lo siamo più di chiunque altro".