United, Pogba rifiuta autografo: rissa sfiorata

Premier League
Paul Pogba, centrocampista del Manchester United (Getty)
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Episodio singolare accaduto all'ex Juventus: secondo quanto riportato dal The Sun, il centrocampista si si è rifiutato di firmare un autografo ad un gruppo di tifosi. La reazione? Il lancio di un piatto verso il calciatore...

Vittorie, sorrisi, un trofeo in bacheca. E infine sì, piatti... che volano! Curioso, no? Episodio singolare quello che è accaduto a Paul Pogba mercoledì sera, subito dopo la vittoria in Coppa di Lega col suo Manchester United (3-2, per i Saints doppietta di Gabbiadini). Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico The Sun, infatti, il centrocampista francese ha dovuto "confrontarsi" con un gruppo di tifosi troppo invadenti, che hanno disturbato il francese mentre era a cena con alcuni amici per festeggiare la conquista del trofeo. Il tutto è accaduto all'interno del ristorante indiano Akbars. Il motivo? Semplice: Pogba si è rifiutato di firmare un autografo al gruppo, così i tifosi gli hanno lanciato un piatto in segno di protesta. Sempre secondo il The Sun, inoltre, gli "aggressori"si sono dileguati prima dell'arrivo della polizia. L'ex Juve, però, ha deciso di non spogere alcuna denuncia contro il gruppo di tifosi. Episodio singolare quindi, curioso. Paul Pogba "protagonista" anche fuori dal campo.

"United scelta di cuore" - Queste le parole di Pogba rilasciate su SfR Sport circa un mese fa, a gennaio: "Avrei potuto firmare per il Barcellona o per il Real Madrid, ma sono venuto allo United per una scelta di cuore: voglio vincere qualcosa con questa maglia. Io non penso ai soldi, sono venuto qui per giocare a calcio". E ancora: "Ho sempre detto che sarei tornato qui, perché questo è un club che amo molto ed è grazie allo United che la mia carriera calcistica è andata avanti. Sono venuto qui perché ho degli obiettivi, questa è una grande sfida per me". A Torino qualcuno lo rimpiange, lquesto il commento di Giorgio Chiellini: "L'anno scorso avevamo un giocatore che era il LeBrom James del calcio, parlo naturalmente di Pogba, che anche quando non si vedeva era impressionante. Ogni squadra credo che trovi il suo equilibrio piano piano e noi non siamo ancora riusciti a trovarlo. Non abbiamo trovato un equilibrio che ci permetta di essere solidi. Abbiamo cambiato dei giocatori, siamo una squadra diversa e bisogna lavorare per trovare questo equilibrio entro marzo".