Napoli, Sarri replica: "L'allenatore sono io"

Champions League
Maurizio Sarri durante Real-Napoli (getty)

L'allenatore azzurro risponde a tono alle parole di De Laurentiis dopo il 3-1 del Bernabeu: "A Castelvolturno ci sono io e decido". Testa al ritorno: "Ci giocheremo tutte le possibilità che abbiamo"

“Ci sono io a Castelvolturno e decido, poi il presidente può dire ciò che pensa, anche se preferisco che lo dica a me”. Dopo il 3-1 subito contro il Real Madrid, Sarri risponde a tono alle parole del presidente De Laurentiis, duro con i giocatori a fine gara e critico con le scelte dell’allenatore azzurro. “Ho fatto giocare anche Milik, portato in panchina per 10-15 minuti perchè non può darci ancora di più. Se ho visto la faccia tosta che volevo? Se si sbaglia così tanto è difficile avere coraggio. Abbiamo sempre perso palla al secondo passaggio dell’azione”.

Operazione ritorno - “A differenza di quello che facciamo solitamente abbiamo perso troppi palloni in uscita e non se ne possono concedere troppi a questi avversari", ha ammesso Sarri. "Poi c'è stata anche una prodezza loro e lì c'è poco da fare. Dovevamo consegnare meno palloni così facili, ma perdendo così tante volte palla è risultato difficile ripartire. Di fronte c'era la squadra più forte del mondo ed era anche in buona serata. Al ritorno imposteremo la gara per vincere 2-0 (ride), ma bisogna vedere se saranno d'accordo, ricordate che c'è sempre un avversario. Ci giocheremo tutte le possibilità che abbiamo".

Il Napoli e le grandi - La vittoria del Real Madrid è stata schiacciante, ma Sarri è convinto che la sua squadra se la possa giocare con le big europee: "Contrariamente al risultato direi sì, possiamo stare al tavolo con le grandi. il Real ha fatto una delle migliori partite degli ultimi mesi. Non siamo ancora lì, ma neanche lontanissimi”. Se cambierebbe qualcosa: "No, io le scelte le faccio su presupposti, non così. Abbiamo perso una gara dopo quattro mesi, l'incazzatura c'è, non ci siamo espressi al 100%, ma questo non deve farci abbassare la testa. Ripartiamo subito. Ci giocheremo poi le nostre possibilità, che sono poche ma ci sono". Su Mertes, il grande assente al Bernabeu: "Il ragazzo ha fatto benissimo, pur non facendo la sua miglior partita ha avuto comunque due palle gol nette contro il Real, che non mi sembra uno schifo".