Del Piero celebra la Juve: "Una gara perfetta"

Champions League

In collegamento da Los Angeles, l'ex capitano dei bianconeri analizza a L'Originale di Alessandro Bonan la gara vinta con il Barcellona: "La differenza l'hanno fatta i singoli ma impressiona la compattezza di squadra che ha la Juve"

Non poteva che esserci Alessandro Del Piero a commentare la gara della Juve che ha messo una buona ipoteca sul passaggio alle semifinali di Champions dopo il 3-0 dello Stadium sul Barça. L'ex capitano bianconero ha parlato a L'Originale di Alessandro Bonan su SkySport 1:


La partita perfetta

"La Juventus ha fatto la partita perfetta - ha spiegato - la differenza l'hanno fatta i singoli, il primo gol di Dybala è qualcosa di irreale". Allenatori ai margini dunque? "No, assolutamente, Allegri ha impostato una partita aggressiva all'inizio e poi ha concinto i giocatori a difendere tutti sotto la linea della palla".

Punti di forza e migliorie

"Il più grande punto di forza della Juventus - prosegue Del Piero - è senza dubbio la compattezza di squadra, la capacità di essere un blocco che si muove insieme, la cosa da migliorare è sicuramente la gestione della palla in partite e in momenti importanti come contro il Barcellona"

Non è il Barça di una volta

Tuttavia Del Piero ammette come la squadra di Luis Enrique sia molto lontana da quella vincente di Guardiola: "Bisognerebbe fare una telefonata a Xavi e dire di tornare, perché il Barça non è quello di qualche hanno fa. Non basta avere tre fenomeni lì davanti, ma poi tutto dipende dallo sviluppo del gioco in mezzo. Questa squadra non è nuova a scivoloni del genere: è successo in Champions (con il Psg ndr) e in campionato. Perdono male fuori casa".

L'importanza dei singoli

"La differenza l'hanno fatta i campioni, Dybala ha fatto un gol assurdo, poi un minuto prima Buffon fa una gran parata e salva la Juve mentre poco dopo il portiere del Ter Stegen non riesce a tenere una palla che avrebbe dovuto tenere. Di lì c'è stata la partita che c'è stata".

A chi somiglia Allegri?

"Io non l'ho avuto, non lo so dire - dice Del Piero - come impressione ad Ancelotti e Lippi. Due allenatori che hanno saputo cambiare anche all'interno della stessa stagione".