Del Piero: "Questa Juve è forte e sa di esserlo. Real non è solo CR7"

Champions League
Del Piero a "L'Originale"

L'ex numero 10 bianconero durante la trasmissione "L'Originale" commenta la qualificazione della Juventus: "In questo momento ha una consapevolezza interiore a livello massimo". Sul Real Madrid dice: "Ronaldo quello da temere di più, ma spesso alle finali escono fuori giocatori inattesi" 

Alex Del Piero di finali di Champions se ne intende. Ne ha giocate tre, vincendone una, ed è stato tra i protagonisti della rinascita bianconera, dalle macerie di Calciopoli al primo scudetto firmato Antonio Conte. In pochi meglio di lui possono vedere la crescita fatta negli anni dal club di Agnelli. "Per arrivare a questo livello ci vuole tempo, una crescita mentale di tutto l'ambiente - racconta l'ex capitano bianconero alla trasmissione "L'Originale" - Questa è una Juve diversa rispetto a due anni fa: è forte e si sente forte. La Juve ha saputo dominare per gran parte del campionato, e ha saputo soffrire quando c'era da farlo, quando doveva riprendersi il risultato. A volte in questo periodo ha bisogno dello schiaffo per reagire. Sa che quando spinge può far male. La mentalità si costruisce con il tempo, adesso ha una consapevolezza interiore a livello massimo".

"Ronaldo il più forte, ma servirà un'attenzione totale"

Del Piero fa un'analisi poi sul Real Madrid, avversario dei bianconeri, a meno di clamorose rimonte, nella finale di Cardiff: "Ronaldo è indubbiamente il calciatore più forte in circolazione insieme a Messi, forse ora è anche un po’ avanti rispetto all’argentino. Allegri sa però che per vincere la finale deve vincere di squadra. Nelle finali escono spesso fuori giocatori inattesi, come ad esempio Benzema, che fino ad ora non ha giocato una grande stagione ma ha sicuramente le qualità anche per fare due gol. Tutta la squadra è forte, per Ronaldo servirà un’attenzione particolare perché oggi fa tutte le scelte giuste. L’impatto del Real come squadra, come singoli, soprattutto a centrocampo è molto forte. L’attenzione dovrà essere totale. Probabilmente in alcuni frangenti verrà studiato il movimento di Cristiano Ronaldo: come si muove in area soprattutto perché è veloce e molto bravo a crearsi lo spazio e a sorprendere il difensore. Su quell'aspetto la difesa della Juve è forte e dovrà mantenere sempre alta la concentrazione".

"Higuain ha avuto un grande impatto a livello mentale"

Decisivo nella qualificazione alla finale è stato Gonzalo Higuain, autore delle due reti nel match d'andata. Del Piero ha parlato così della stagione dell'argentino: "Higuain è arrivato nella squadra più forte d’Italia, che gioca benissimo e che ha consapevolezza. La forza del Pipita è stato l’aspetto mentale. Essersi calato in una squadra che è fatta per vincere e vuole farlo. I gol poi arrivano perché è forte”

Le quattro domande di Bonan a Del Piero

Allegri è il miglior allenatore di sempre se vince la Champions?
"Uno dei più bravi"

La finale la vince chi ha più salute?
"Chi ha più fame"

Cristiano Ronaldo si ferma anticipandolo o raddoppiandolo?
"Entrambe le cose"

Manca quasi un mese alla finale. Che succede in questo lasso di tempo?
"Si sta svegli per un discorso di adrenalina. Poi ognuno la preparerà a seconda delle proprie abitudini. Io personalmente non riuscivo a dormire".