Juve-Real, Capello: "Bianconeri hanno più rabbia e voglia di vincere"

Champions League

Presente a Cardiff anche Fabio Capello che non ha dubbi: "Tiferò per l'Italia, Allegri deve trasmettere voglia di vincere, non tensione. Ecco come si marca Ronaldo". 

JUVE-REAL LIVE DA CARDIFF

“Questa sera in campo si vedrà quello che hanno preparato durante la settimana, sia da un punto di vista mentale che tattico. Sono due quadre diverse nell’approccio: il Real molto più di personalità, di sicurezza. Perché le finali sono nel loro Dna. La Juve è più pragmatica, grande preparazione e soprattutto ha più rabbia e voglia di vincere degli spagnoli”.

Da allenatore, come si vive una vigilia così pensando anche ai caratteri diversi dei due allenatori?

“Per Allegri sarebbe la prima Champions vinta, dunque deve trasmettere voglia di vincere ma non tensione. Zidane l’ha già vinta, in più è riuscito a riportare la Liga a Madrid. E’ più traquillo, forse qualche volta anche troppo rilassato. Ma il suo Real a qualche tempo sta giocando un calcio molto più attento tatticamente. Soprattutto dopo l’inserimento fra i titolari di Isco”

Quali sono i punti deboli di Juve e Real?

“Non hanno punti deboli, magari hanno punti leggermente inferiori all’avversaria. Il centrocampo del Real è leggermente superiore a quello bianconero in termini di qualità. Gli attacchi si equivalgono a livello tecnico anche se quello del Real Madrid è molto più pericoloso sui palloni alti. Difesa dico Juve senza alcun dubbio. C’è un’incognita legata ai portieri: Buffon è una sicurezza, magari lui farà gli scongiuri dopo che ho detto questo (ride...); l’altro Navas è cresciuto molto nelle ultime 5 partite, ha salvato spesso il risultato. In questo momento è lui non solo il portiere ma anche il libero delle merengues”

Fosse lei l’allenatore bianconero, come si ferma Ronaldo

“Quando marchi Ronaldo devi sempre guardare lui, non il pallone. Se no ti frega. E occhio a Sergio Ramos sui calci d’angolo: è bravissimo a liberarsi sui blocchi 

Per chi farà il tifo?

“Tutti sapete il mio passato. Dico 50 e 50 come probabilità, ma il mio tifo fa per gli italiani, per il tricolore”