Champions, Juventus-Olympiacos. Allegri: "Higuain è sereno, non sarà mai un problema"

Champions League
L'allenatore della Juventus Allegri in conferenza stampa

L'allenatore della Juventus presenta in conferenza stampa la sfida tra Juventus e Olympiacos, valida per la seconda giornata del girone D di Champions League

Archiviato il poker rifilato al Torino e le sei vittorie in campionato, la Juventus si concentra adesso sulla Champions League, dove è chiamata a riscattare il passo falso di Barcellona. La sfida contro l'Olympiacos rappresenta l'occasione della svolta per i bianconeri, obbligati a centrare i tre punti per non allontanarsi troppo dai blaugrana e dallo Sporting, che si affronteranno nell'altro match del girone. Intervenuto in conferenza stampa, Massimiliano Allegri ha presentato la gara con i greci, chiedendo ai suoi giocatori attenzione e concentrazione: "Higuain non sarà mai un problema, è sereno e concentrato sulla partita di domani. L'ho tenuto a riposo sabato ma sa che è un titolare di questa squadra. Non ho ancora deciso chi giocherà davanti, mentre a centrocampo ci saranno Pjanic e Matudi perché Khedira non è ancora pronto. Bentancur è l'unico in questo momento che può sostituirli e quindi verrà in panchina. Per quanto riguarda la difesa, Sturaro potrebbe giocare terzino mentre in mezzo ho ancora qualche dubbio". Sull'Olympiacos poi Allegri sottolinea: "Non dobbiamo assolutamente sottovalutarli, sono una squadra veloce che può sorprenderci in campo aperto. Dobbiamo tenere gli occhi aperti per centrare l'unico obiettivo che è la vittoria".

Parla Barzagli

Presente in conferenza stampa anche Barzagli, deciso anche lui a riscattare la sconfitta con il Barcellona: "L’approccio sarà uguale alle altre partite, più passano gli anni e più cerchi di migliorarti. Siamo tutti molto ben avvelenati per andare avanti il più possibile. L’approccio è sempre lo stesso, abbiamo voglia di giocare certe partite perché la Champions per un giocatore di calcio è il massimo. Credo sia fondamentale la partita di domani, è troppo importante vincere e poi da quella penseremo alle prossime. E’ inutile pensare adesso al primo posto. Il Barcellona lo abbiamo affrontato l’anno scorso andata e ritorno in un quarto di finale, è molto diverso che affrontarlo nel girone. In questi anni un po’ tutti abbiamo capito come si gioca la Champions, abbiamo imparato dagli errori e di conseguenza andiamo avanti. Questa competizione è fatta a periodi, conta la fortuna e molto altro. E’ un torneo complicato e per vincerlo devi essere forte".