Il Milan cala il Jack, Toro eliminato. C'è la Juve

Coppa Italia
Un assist e un gol di Giacomo Bonaventura regalano i quarti di finale di Coppa Italia al Milan di Montella

Avanti con Belotti al 27', il Torino incassa la rimonta della squadra di Montella ed esce di scena negli ottavi di finale di Coppa Italia. Decisivo Bonaventura, autore dell'assist per Kucka e del 2-1 che vale il passaggio del turno. I rossoneri sfideranno la Juventus nei quarti allo Stadium

MILAN-TORINO 2-1
27' Belotti (T), 61' Kucka (M), 63' Bonaventura (M)

Quella che sembrava la serata di Belotti, protagonista in negativo lo scorso 21 agosto a San Siro con quel rigore sbagliato al 95’, diventa invece una notte magica per Bonaventura. Un assist per Kucka e il gol del definitivo 2-1 valgono la rimonta del Milan contro il Torino negli ottavi di finale di Coppa Italia. Uno-due terribile dei rossoneri ad inizio ripresa, uno scatto d’orgoglio dopo un primo tempo privo di carattere e dominato dai granata dell’ex Mihajlovic avanti con il “Gallo”. Eppure a proseguire è il tabù del Toro contro i rossoneri, mai sconfitti negli ultimi 10 scontri diretti. E ora Montella si assicura la sfida nei quarti il 25 gennaio allo Stadium contro la Juventus, recentemente battuta nella finale di Supercoppa a Doha.

Ma quale turnover? - Va in scena il primo atto del braccio di ferro in programma pure lunedì in campionato, replay al giro di boa da disputare all’Olimpico di Torino. Una sfida in gara secca che spinge entrambe gli allenatori a dosare le rotazioni per avanzare nel tabellone: Montella affianca Gomez a Paletta nel cuore della difesa, spazio pure a Sosa in regia spalleggiato da Kucka e Bertolacci. Complice la squalifica di Niang nel tridente trova spazio Bonaventura insieme all’insostituibile Suso (unico giocatore di movimento sempre in campo) e Lapadula, preferito a Bacca destinato in panchina. Cambia poco anche Mihajlovic, sconfitto 3-2 a San Siro dai rossoneri ad agosto nel suo primo confronto da ex: si rivedono De Silvestri e Baselli, ai box Iago Falqué dopo l’infortunio nell’allenamento di rifinitura che regala spazio ad Iturbe. Medita vendetta il “Gallo” Belotti, stoppato dal dischetto da Donnarumma al 95’ nell’esordio in stagione. Panchina per l’altro nuovo acquisto granata, il brasiliano Carlao.

Canta il “Gallo” - Un tabù quello rossonero per il Torino, che dal ritorno in A non ha mai sconfitto il Milan in 9 incontri (4 pareggi e 5 ko). Archiviate le passeggiate contro Pro Vercelli e Pisa, quindi, Mihajlovic è chiamato all’impresa a San Siro. Ecco perché l’avvio di gara premia gli ospiti pericolosi con Ljajic e Benassi, entrambi fermati dal muro di Montella, ma indubbiamente meglio disposti in campo. Latitano i padroni di casa sulla trequarti, bene il Toro in ripartenza ma che rischio al 26’ con Barreca, ingenuo nel perdere un pallone sanguinoso ma lesto a rimediare su Bonaventura. L’ennesimo contropiede granata vale l’1-0 di Belotti, autore del 15° gol in stagione, che riceve da Benassi e fulmina Donnarumma da distanza ravvicinata. Proprio il “Gallo” sfiora il bis alla mezz’ora dopo l’iniziativa di Ljajic, sintomo della difficoltà di una difesa fin troppo statica. Chi regala uno squillo è invece Kucka al 35’, sfortunato per centimetri nella botta al volo, ma le amnesie di un Milan privo di misure regalano il primo tempo a Mihajlovic.

Uno-due letale - Nessun cambio dopo l’intervallo, ma l’inerzia del match resta granata con le conclusioni dalla distanza di Baselli e Iturbe entrambe preda di Donnarumma. È ancora Kucka a inserirsi da palla inattiva, ma è sulla sinistra con Bonaventura che il Milan apre varchi letali ai granata. Non è un caso che l’1-1 trovi l’assist di Jack e il tap-in dello slovacco da posizione defilata, rete maturata alla presenza numero 50 in rossonero. Si esaurisce qui la spinta dei padroni di casa? Manco per idea: bastano 120’’ ed è proprio Bonaventura ad anticipare De Silvestri sull’invito di Suso per il clamoroso 2-1 del Milan. Non può che essere un deja-vu il confronto ravvicinato tra Belotti e Donnarumma, quest’ultimo strepitoso a sbarrargli la strada nel duello che si ripete al 71’. La girandola di cambi non regala gli effetti sperati a Mihajlovic nonostante gli ingressi di Boyé e Maxi Lopez, è piuttosto Bonaventura a sfiorare il tris all’85’ calciando sopra la traversa. Resta il tempo per l’espulsione di Barreca e per il 3-1 divorato da Lapadula: poco cambia per i rossoneri attesi da un nuovo capitolo contro la Juventus, avversaria nelle ultime finali tra Roma e Doha.