Roma, Spalletti: "Non partecipo al disfattismo"

Europa League
Luciano Spalletti in conferenza stampa

L'allenatore giallorosso ritrova il Lione dopo 10 anni: "Contro la Juve hanno giocato due ottime partite, sarà una gara difficile". Sul momento dei suoi, reduci da una settimana impegnativa: "Nutro fiducia in quelle che sono le capacità extra dei miei calciatori, ho solo questa strada"

Da Lione a Lione, la Roma torna in Francia dopo 10 stagioni e ritrova i francesi. Prima la Champions e ora l'Europa League, dal 2007 sono rimasti soltanto in 3: Totti, De Rossi e Spalletti. E quando gli chiedono se è cambiato rispetto a 10 anni fa, risponde così: "Sono peggiorato in tutto! Vedo ombre ovunque, sono più nervoso". Poi una polemica: "Sono la stessa persona che avete sconsigliato di prendere al presidente, pericolosa!". Il tutto sorridendo come sempre, prima di una partita importante come quella di giovedì. Lione-Roma, queste le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa: "Contro la Juve hanno giocato due ottime partite, sarà una gara difficile. Il livello della Ligue 1 è salito negli ultimi anni rispetto a quando ci abbiamo giocato l'altra volta. C'era soltanto il Lione, ora ci sono il Psg, il Nizza, il Monaco. La competività è salita". Genesio ha messo su una bella squadra: "Sarà fondamentale non giocare a campo aperto per la velocità che hanno lì davanti, Lacazette è un giocatore che riesce a sfruttare le sue qualità nella sua totalità. Si va a mordere forte, nessuna via di mezzo. Quando si parla di stanchezza non si va solo a toccare un valore muscolare, diventa più importante ciò che dice la testa, il livello psicologico".  

Sul momento della Roma - "Abbiamo giocato contro 2 squadre forti, fortissime. Forse sbagliando qualcosa, ma siamo rimasti in partita. Se in altri casi qualcosa è girato a favore, in questi due casi sono più le cose che sono andate storte. Nutro fiducia in quelle che sono le capacità extra dei miei calciatori, ho solo quella strada lì. Non partecipo al disfattismo che c'è ora intorno alla squadra, l'ho detto ai ragazzi. Ci siamo guadagnati questo livello di calcio col sudore, ora ce lo siamo rigiocato. Ci è costato fatica, sudore e ce lo vogliamo riprendere. Certo, ci sono complicazioni, ma siamo una squadra forte che sa come trovare soluzioni. Sconfitte che fanno male, ma sono due sconfitte. Si vedrà alla fine chi ha ragione, si va avanti con la consapevolezza di chi ha tutto a portata di mano". Sul 2007, obiettivo: "C'è un'altra partita. Partire bene fuori casa diventa un passaggio importante. Così proviamo a giocare. Giochiamo pensando di vincere, mantenendo equilibrio sì, ma tentando di vincere".