Brighenti lancia la Cremo, Alessandria ancora ko

Serie C - Lega Pro
La Cremonese si avvicina così alla capolista Alessandria (foto uscremonese.it)
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L'attaccante del grigiorossi segna nella ripresa il vantaggio che consegna tre punti alla sua squadra e le permette così di avvicinare la capolista (al secondo stop consecutivo); le due formazioni sono ora divise da soli sei punti in classifica

Il posticipo della 26ª giornata del girone A di Lega Pro ha visto la Cremonese vincere con il risultato di 1-0 sull’Alessandria; sfida di altissima classifica che ha permesso a quella che ora è la seconda della classe di avvicinare la capolista - ora alla seconda sconfitta consecutiva dopo quella del turno precedente contro il Como. Rimane dunque ferma a 56 punti la formazione piemontese, mentre quella lombarda si porta a 50. Nel prossimo turno la squadra vincitrice questa sera sarà chiamata a rispondere ancora presente in un altro difficile match contro l’Arezzo. L'Alessandria invece affronterà il Tuttocuoio.

Primo tempo -
Tesser sceglie un 4-3-1-2 con Pesce in campo e Moro in panchina. Braglia conferma il suo 4-4-2 e ritrova González dopo i problemi fisici dei giorni scorsi. Entrambe le formazioni erano reduci da una sconfitta e tutte e due hanno iniziato la gara spingendo sull’acceleratore. Parte forte la Cremonese, Perrulli prova il primo tiro pochi secondi dopo il fischio iniziale e scheggia la traversa seguito poi da Brighenti (fermato all'ultimo da Vannucchi). I grigiorossi non si fermano mentre l'Alessandria prova a farsi vedere ma incontra parecchie difficoltà a causa del pressing degli avversari. Dopo un quarto d'ora di gioco ancora la Cremonese crea un'occasione pericolosa: il cross di Belingheri trova Scarsella che però colpisce centralmente e non preoccupa il portiere dei grigi. Poco dopo Gozzi salva su un altro tentativo dello stesso Scarsella e i piemontesi provano poi la ripartenza. Ma la cremonese con il suo pressing e le sue continue avanzate offensive riesce a essere sempre pericolosa. Intorno alla mezz’ora tentativo di Branca di sinistro - troppo centrale, Ravaglia respinge di pugno - e dopo un minuto di recupero si chiude un primo tempo divertente e combattuto, con l'Alessandria che ci prova soltanto all'inizio e lascia però spazio alle avanzate offensive degli avversari. Nei minuti di finali della prima frazione il ritmo cala leggermente ma nel complesso a rendersi più pericolosa è la squadra di casa.

Secondo tempo - Nessun cambio per i due allenatori nella ripresa, primi minuti di studio da parte delle due formazioni che rimangono bloccate così come il risultato. Braglia si aspettava una gara impegnativa e difficile e aveva chiesto ai suoi ragazzi il massimo della concentrazione; la cremonese rischia al 61’ quando Gonzalez di tacco serve Marras, che a sua volta passa il pallone a Bocalon che però in questo caso non è lucido, perde troppo tempo e permette agli avversari di recuperare. Passano pochi minuti e la Cremonese trova il vantaggio che deciderà il match: segna Brighenti al 64’ calciando una punizione conquistata da Perrulli da posizione interessante. Bello il tiro dell'attaccante della Cremonese che trova anche una deviazione della barriera e batte così Vannucchi. L'Alessandria prova subito a correre ai ripari e inserisce prima Evacuo poi Rosso all'esordio. La formazione ospite va così vicino al pareggio ma ancora Brighenti (tra i più positivi dei 22 in campo) salva tutto sulla linea evitando a Celjak di pareggiare. La squadra di Braglia però ci crede e continua a spingere, Tesser capisce il momento e cambia per cercare di dare più freschezza alla sua squadra. Nonostante il massimo sforzo dei piemontesi la Cremonese riesce comunque a mantenersi ordinata e a difendersi bene. A pochi minuti dalla fine i grigiorossi cercano anche di ripartire, scegliendo poi però di rifugiarsi vicino alla bandierina per provare a mantenere il vantaggio. Nei quattro minuti di recupero il copione non cambia, l'Alessandra ci prova ma la Cremo resiste. Dopo un inizio di ripresa dai ritmi bassi e il vantaggio della squadra di casa, i ragazzi di Tesser riescono a conquistare i tre punti. Festeggiano i 5000 dello stadio Zini.