Gasperini contro l'arbitro: "Serve più rispetto"

Serie A
Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta (Getty)

Si ferma la corsa dell'Atalanta, contro la Lazio i nerazzurri non riescono a ripetere la bella vittoria della scorsa settimana a Verona: "Questa partita non ci toglie fiducia, anzi, ce la fa crescere. Guardiamo avanti per ripartire e migliorare ancora"

Dopo lo stop contro la Juventus in Coppa Italia perde ancora l’Atalanta, ancora in trasferta a Roma sul campo della Lazio. I nerazzurri passano in vantaggio con Petagna me subiscono la rimonta firmata Milinkovic-Savic e da Immobile su rigore. 2-1 in risultato finale, si ferma la corsa della formazione bergamasca che resta dunque a quota 35 punti. Rammaricato per non aver ottenuto alcun punto l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini (allontanato nella seconda frazione di gioco). Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport dopo il novantesimo.

Squadra stanca -
"La mia espulsione ha compensato quella di Inzaghi, quando ci mancano di rispetto senza motivo alla fine finisce così. Non c'era nessun motivo perché l’arbitro mi dicesse di andare via, comunque a parte questo parlando della partita posso dire che l'abbiamo persa perché eravamo affaticati, abbiamo creato delle cose importanti nel primo tempo e abbiamo preso gol al 47’. Abbiamo avuto più di un'occasione per tornare in vantaggio ma non eravamo brillantissimi e abbiamo pagato le tre partite ravvicinate; ma questa non è una partita che ci toglie fiducia, anzi, ce la fa crescere perché abbiamo fatto purtroppo qualche regalo e siamo usciti sconfitti ma non ridimensionati".

I giovani e il mercato - "Per lunghi tratti del primo tempo abbiamo dominato e con maggiore freschezza da parte di qualche giocatore saremmo riusciti a portarla casa; però abbiamo dato tutto, facciamo un po' più di fatica a rientrare in questo momento ma la gara poteva andare sicuramente in un altro modo. L’inserimento di nuovi giovani? Dipende da quelle che saranno le scelte del mercato da parte della società, non sono previste altre uscite ma se l’obiettivo della stagione è quello di restare in alto certi giovani non possono essere ancora competitivi; sono sicuramente bravi ma ancora non pronti. Se non ci saranno assilli di classifica si potrà fare, se poi si vuole puntare all'Europa il discorso cambia".

Obiettivo Europa -
"Immobile ha parlato di scontro diretto? Dopo il 2-1 ci siamo disuniti, abbiamo rischiato di prendere anche altre reti, è mancato un po' tutto quanto ma la prima parte di partita è stata molto buona. Avremmo anche potuto vincerla, poi abbiamo fatto qualche errore e si vedeva che non avremmo fatto tre punti; è chiaro che se vogliamo stare lassù questi sono scontri diretti, ma la prestazione è venuta fuori e ora non ci ritiriamo ma pensiamo alla prossima partita che vogliamo vincere per ripartire. Usciamo da questa gara con tanta fiducia e affronteremo le prossime sempre al meglio come fatto finora. E’ chiaro che è un peccato andare via senza punti da qui, c'è un po' di delusione perché c'erano le condizioni per vivere una giornata importante. Ripartiremo dopo aver smaltito le scorie della sconfitta".