Il paziente Inglese: al 90' Chievo beffa Lazio

Serie A
Roberto Inglese firma al 90' la vittoria del Chievo sul campo della Lazio (Getty)

Nel primo anticipo della 22^ giornata vittoria del Chievo all'Olimpico firmata Roberto Inglese allo scadere. Secondo ko di fila per la Lazio, primi punti per la squadra di Maran dopo 4 sconfitte consecutive

LAZIO-CHIEVO 0-1
90' Inglese

Il tabellino e le pagelle

Nel calcio vale una regola fondamentale: gol sbagliato, gol subìto. E quello che accade all’Olimpico ha dell’incredibile: la Lazio domina per tutta la partita e sfiora il vantaggio parecchie volte, ma viene beffata al 90' dall’unica occasione creata dai veneti, che vanno in gol con Roberto Inglese, al suo terzo centro in campionato. La squadra di Maran torna a casa con 3 punti importanti che smuovono la classifica, dopo ben 4 sconfitte consecutive. Per la Lazio si tratta del secondo ko consecutivo dopo quello rimediato in casa della Juventus. Ora il quarto posto è a rischio, se l'Inter dovesse vincere in casa contro il Pescara.

Felipe Anderson il più ispirato – Il brasiliano è la mina vagante di questa Lazio, capace con le sue giocate e le sue accelerazioni di cambiare il ritmo della partita e creare occasioni pericolose. Il numero 10 svaria per tutto il campo ed è sempre al centro delle azioni biancocelesti. Felipe Anderson si trascina la squadra sulle spalle, data anche l’assenza in attacco di Immobile squalificato, sfiorando il gol in due occasioni, trovandosi però davanti un super Sorrentino.

Muro Sorrentino
–La squadra di Simone Inzaghi avrebbe strameritato di vincere questa partita, dominata dal primo fino all’ultimo minuto di gioco, ma non aveva fatto bene i conti con Stefano Sorrentino, il portiere del Chievo in giornata di grazia. Tra il primo e il secondo tempo ha negato la gioia del gol in almeno 5 occasioni ai vari Parolo, Biglia e Felipe Anderson. La squadra di Maran riesce a mantenere così la porta inviolata, cosa che non accadeva da quasi due mesi dalla vittoria per 2-0 sul campo del Palermo.

L’episodio – Timide proteste della Lazio che chiedono un calcio di rigore nella prima frazione di gioco. Il tiro-cross di Felipe Anderson viene intercettato con un braccio da Gamberini. L’arbitro, non aiutato dal giudice di porta, segnala solamente calcio d’angolo. Ci stavano gli estremi per il calcio di rigore.