Palermo, Zamparini: "Ci ho visto bene con Lopez"

Serie A
Maurizio Zamparini, presidente del Palermo (getty)
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Quattro punti in due partite e i rosanero tornano a credere nella salvezza, distante ancora otto punti. Felice il presidente Zamparini: "Finalmente in campo la squadra giusta!". Il ds Salerno: "Pensare che fino a qualche giorno fa ci davano per spacciati..."

"Sono felice per quanto visto finora e devo ammettere di averci visto bene con Diego Lopez". Maurizio Zamparini si gode i quattro punti in due partite conquistati dal suo Palermo, contro Napoli e Crotone. La mano di Diego Lopez si è vista e il presidente se ne compiace: “Quattro punti in due partite sono un bel bottino. Se dovessimo vincere con l’Atalanta potrebbero aprirsi scenari importanti. Per il gruppo è stato fondamentale pareggiare a Napoli. Anche se mi è sembrato di vedere ancora la squadra impaurita. Serve un altro risultato per acquisire maggiore fiducia”.

Dopo il mercato - Per la prima volta dal termine della sessione invernale, Zamparini ha parlato delle operazioni di mercato dei rosanero: “Abbiamo ceduto Quaison e Hiljemark ma abbiamo rifiutato offerte importanti per altri giocatori come Goldaniga. Il percorso intrapreso è ancora lungo, ma possiamo farcela. Lopez è una persona normale, equilibrata e intelligente. Finalmente è riuscito a mettere in campo la squadra che immaginavo dall’inizio dell’anno”.


Le parole di Salerno - Dopo l’1-0 al Crotone, ha detto la sua anche il direttore sportivo del Palermo: “Ormai ho diversi anni di esperienza alle spalle. So come comportarmi con il presidente Zamparini. Se propongo un calciatore e il presidente me lo boccia, di certo non divento permaloso. Sono arrivato a Palermo con l’obiettivo di ricompattare il gruppo per cercare di andare avanti nel miglior modo possibile. Cambio societario? Con o senza Zamparini il Palermo avrà un futuro. Sicuramente le disgrazie societarie non sono dovute a questa mancata cessione. Devo ammettere che ho trovato al mio arrivo un po’ di confusione all’interno della società. Adesso, però, possiamo tornare a sperare. E pensare che fino a pochi giorni fa ci davano per spacciati”.