Presidente Lega Serie A, rinvio al 2 marzo

Serie A

Nulla di fatto per l'elezione del nuovo presidente, i club non sono andati neanche al voto: prossima in riunione in programma tra poco più di una settimana

Niente accordo: la Lega di Serie A non ha raggiunto l'intesa sul nome del candidato alla presidenza, che prenderà il posto di Maurizio Beretta. L'assemblea, con all'ordine del giorno proprio l'elezione, è durata poco più di un'ora e le società, tutte presenti, non sono neppure andate al voto. Nuovo appuntamento fissato per i club il 2 marzo. "L'Assemblea ha deciso all'unanimità di continuare i suoi lavori aggiornandosi al 2 marzo - l'annuncio di Beretta - integrando l'ordine del giorno odierno con possibili modifiche allo statuto e al regolamento della Serie A".

Il piano - L'orientamento dell'Assemblea sembra andare verso una modifica dello statuto con una riforma della Governance della Lega Serie A, prima di eleggere un nuovo presidente. Di questo si è discusso in due incontri distinti: le medio-piccole hanno svolto un summit riservato nel centro di Milano, mentre le grandi si sono incontrate proprio negli uffici della Lega poco prima dell'inizio dell'Assemblea che ha successivamente toccato l'argomento nonostante non fosse all'ordine del giorno.

I presidenti: no comment - "L'assemblea è andata bene. L'idea è quella di arrivare all'unanimità", dichiara Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria. Anche Andrea Agnelli tira dritto, mentre Adriano Galliani dribbla ogni domanda con un "niente" ripetuto tre volte: "Non si fanno battute".

FIGC: Tavecchio-Abodi sfida al via - Il presidente federale Carlo Tavecchio e l'attuale numero uno della Lega di Serie B Andrea Abodi hanno depositato la propria candidatura alla presidenza della FIGC con i rispettivi programmi, in vista dell'Assemblea Elettiva convocata per il 6 marzo.