Rovesciate e cucchiai: gol storici in Inter-Roma

Serie A

Vanni Spinella

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Storia del gol in una partita che da sempre riserva spettacolo e giocate pazzesche, come la famosa rovesciata di Djorkaeff o il pallonetto di Totti. Una galleria di capolavori all'interno della quale abbiamo scelto i 10 migliori

Luce a San Siro: quella che si accende quando la prodezza di un campione illumina il palcoscenico, strappa applausi ed entra nella storia del calcio. E quanti ne abbiamo visti, di gol del genere, negli scontri tra Inter e Roma, partita che sembra avere un feeling speciale con il bello. Nel caso della “rovesciata di Djorkaeff” bastano tre parole per capirsi: immediatamente, nella testa di qualsiasi sportivo, si stampa quell’immagine che verrà riprodotta anche sulle tessere degli abbonamenti interisti nella stagione successiva. Oppure, prendete il cucchiaio di Totti a Julio Cesar, capace di farsi applaudire da tutto lo stadio, unito di fronte a tanta bellezza. Ecco, questi sono solo due esempi. Per una rassegna più completa non vi resta che godervi questi video. In attesa dei prossimi capolavori che Inter-Roma ci riserverà.

5 ottobre 2013, Inter-Roma 0-3: Alessandro Florenzi

Non concentratevi sulla conclusione in sé, un diagonale angolatissimo che comunque merita per il fatto di aver sorpreso un signor portiere come Handanovic, mettendo il sigillo alla sfida. Quello che va gustato, qui, è il modo in cui la Roma passa dalla propria area (corner a favore dell’Inter) a quella nerazzurra in pochi tocchi. Una staffetta velocissima, che banalmente in linguaggio tecnico si chiama ripartenza, in cui Florenzi è l’ultimo frazionista, Strootman colui che conduce il pallone-testimone prima di passarlo al compagno e Totti quello che dà lo start iniziale. Da rivedere all’infinito il modo in cui il capitano giallorosso addomestica una palla sporca e la fa uscire pulitissima dall’area. [nel video: da 4’07’’]

 

30 gennaio 2000, Inter-Roma 2-1: Roberto Baggio

Il Codino in nerazzurro fa saltare Lippi dalla panchina con una prodezza che riassume tutte le sue capacità: tecnica sopraffina, “senso della parabola” superiore, ma soprattutto capacità di inventare istantaneamente l’unico modo possibile per mandare quel pallone in rete. Cafù può solo tentare un salto disperato nel tentativo di proteggere la porta, sapendo già, però, che quella palla lo scavalcherà.

 

2 settembre 2012, Inter-Roma 1-3: Daniel Pablo Osvaldo

Un “cucchiaino” su verticalizzazione del re del cucchiaio. Totti lancia nello spazio, l’Osvaldo giallorosso lascia scorrere, arriva davanti a Castellazzi e poi lo scavalca con uno scavetto morbido. Delizioso. [nel video: da 1’21'']

 

27 febbraio 2008, Inter-Roma 1-1: Javier Zanetti

Il capitano nerazzurro non segnava spesso, ma alla Roma ha dato più di un dispiacere. Nella stagione 2007/2008 le due squadre lottano in testa alla classifica e si arriva allo scontro diretto di San Siro con cui la Roma spera di accorciare le distanze. A 2’ dalla fine, grazie al vantaggio di Totti, il campionato sembra riaperto: Zanetti lo richiude controllando al limite dell’area e scaricando all’angolino uno dei gol più importanti della sua carriera. [nel video: da 2’30’’]

 

1 marzo 2009, Inter-Roma 3-3: John Arne Riise

Dopo il bellissimo vantaggio di De Rossi (colpo di testa in anticipo volando mezzo metro sopra a tutta la difesa interista), il norvegese trova un gol impossibile: addomestica di testa un lancio da metacampo, raggiunge il pallone sulla linea di fondo e da lì trova una traiettoria con cui riesce a infilare la palla in porta. [nel video: da 1’38’’]

 

6 febbraio 2011, Inter-Roma 5-3: Wesley Sneijder

Partita pazza, zeppa di gol e di emozioni, di quelle che non ti lasciano neanche il tempo per riprendere fiato. Si comincia dopo appena 3’, con l’olandese che si conferma ambidestro dalla conclusione letale chiedendo palla a Maicon dopo essersi staccato al limite dell’area e poi scaricandola di sinistro all’incrocio dei pali. Riceve, stoppa, calcia: succede tutto in mezzo secondo.  

 

17 aprile 2013 (Coppa Italia), Inter-Roma 2-3: Vasilis Torosidis

Sombrero e cometa, cosa può chiedere di più un difensore la volta che gli capita di segnare? Il greco prima elude l’intervento del giovane Forte scavalcandolo con un pallonetto, poi si aggiusta il pallone con il petto e appena entrato in area, con tre avversari che lo stanno per chiudere, traccia un arcobaleno che Handanovic può solo ammirare. Prima di dirne di tutti i colori ai suoi compagni. [nel video: da 3’35’’]

 

26 agosto 2006 (Supercoppa italiana), Inter-Roma 4-3 dts: Luis Figo

Il gene della follia è ben presente in Inter-Roma e questa gara ne è la prova suprema. Partita manifesto della “pazza Inter”, capace di andare sotto 0-3 senza riuscire a opporre la minima resistenza agli assalti dei giallorossi, che si trovano a meraviglia, sbucano da ogni parte e segnano con facilità irrisoria. Poi la rimonta: uno, due, tre gol e i supplementari. Dove a Figo basta una palla ferma per mostrare di cosa sia capace. Il portiere se la aspetta dietro alla barriera? E lui sceglie l’altro palo…  [nel video: da 2’00’’]

 

26 ottobre 2005, Inter-Roma 2-3: Francesco Totti

Uno delle opere d’arte più belle mai realizzate da Totti, inserita in una cornice fantastica. In questo gol c’è tutto Totti: la forza e la classe che esprime nei due dribbling con cui dà il via alla sua azione, resistendo ai tackle avversari, la progressione verso la porta con la palla incollata al piede, la follia al momento di decidere come battere il portiere. Lo fa nel modo più imprevisto e difficile, con il suo marchio di fabbrica. E je fa er cucchiaio.

 

5 gennaio 1997, Inter-Roma 3-1: Youri Djorkaeff

Sul podio dei gol più belli che si siano mai visti a San Siro, scegliete voi a che posto. Su quel rimpallo che fa schizzare la palla a due metri di altezza è pura e geniale follia scegliere di andarci con il piede. Più di una rovesciata. Infatti è diventato “il gol di Djorkaeff”.