Genoa, Mandorlini: "Spero possa essere la svolta"

Serie A
Andrea Mandorlini, allenatore del Genoa (Getty)
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"La squadra vive di entusiasmo e di coraggio. Magari la tensione dello svantaggio poi ci ha messo in difficoltà, in questo momento bisogna ritrovare prestazioni e vittorie. Pandev? Mi sembrava poco sereno e ho deciso di cambiare la sostituzione"; così l'allenatore rossoblù nel giorno del suo esordio

Finisce 1-1 la prima partita di Andrea Mandorlini sulla panchina del Bologna. La formazione genovese riesce a pareggiare all’ultimo respiro con il neo entrato Olivier Ntcham e a ristabilire l’equilibrio dopo il vantaggio iniziale di Viviani. Un punto dopo la pesante sconfitta di Pescara per inaugurare la nuova era per il Genoa, Burdisso e compagni salgono così a quota 26 punti in classifica in attesa di affrontare l’Empoli nel prossimo turno. Queste le parole dell’allenatore rossoblù ai microfoni di Sky Sport dopo il fischio finale.

Sulla gara -
"Mi auguro che questo gol nel finale possa essere la svolta - ha detto - è stata una giornata molto intensa, abbiamo fatto una buona partita - un po' preoccupata all'inizio - costruendo tantissime occasioni. Magari la tensione dello svantaggio poi ci ha messo in difficoltà ma abbiamo avuto ancora tante occasioni e poi siamo rimasti in superiorità numerica ed è stato un salvataggio dietro l’altro da parte del Bologna. Sembrava una partita stregata, sembravamo destinati a perdere ma poi c'è stato questo piccolo malinteso con Pandev e alla fine il destino ha voluto che Ntcham entrato al suo posto abbia deciso in favore nostro la gara. E’ stato bravo, dopo un primo tiro tirato ai piccioni, ha fatto un grandissimo gol. Lui e la squadra lo meritavano. È difficile trovare il tempo per rivoluzionare tutto in pochi giorni, pensiamo una partita alla volta e pian pianino, in settimana e negli allenamenti potremo costruire un qualcosa.

Sull'episodio con Pandev - E ancora: "Non ho voluto stravolgere una squadra che per gran parte del campionato aveva fatto bene, ma nell'ultimo periodo aveva avuto uno stop. Ho voluto dare certezze, abbiamo cominciato a giocare con i due attaccanti che insieme possono fare male alle difese avversarie e dare fastidio. Questa mattina avevo parlato con Pandev e so che nella partita succedono tante cose, mancava solo il recupero ed entrare in quei momenti non è mai bello per un calciatore; sicuramente non era molto sereno, l'ho visto così e ho deciso di cambiare e puntare su un altro. Ntcham quando entrato è stato bravo riuscendo a segnare alla seconda occasione creata, la squadra vive di entusiasmo e di coraggio. In questo momento bisogna ritrovare prestazioni e vittorie. Il gol di Viviani? Bellissimo, conoscevo che le sue capacità perché è stato un mio giocatore, sulle palle ferme ha una percentuale di realizzazione altissima. Potevamo andare in vantaggio prima noi diverse volte, però stavamo perdendo. Il destino ha voluto così".