Kalinic-gol, vittoria Viola. Ok Udinese e Chievo

Serie A
Nikola Kalinic e Fabio Pisacane in azione durante Fiorentina-Cagliari (Getty)
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Una rete all’ultimo respiro permette alla Fiorentina di sconfiggere il Cagliari. Altro ko per la squadra di Zeman, i bianconeri vincono 3-1. Tre punti anche per i ragazzi di Maran che già nel primo tempo chiudono il match contro l’Empoli (alla quinta sconfitta consecutiva)

Fiorentina-Cagliari 1-0
92’ Kalinic (F)

La Fiorentina cerca la vittoria che manca dallo scorso 11 febbraio, Paulo Sousa sceglie una formazione aggressiva per affrontare un Cagliari che vuole rialzare la testa dopo i cinque gol presi contro l’Inter. La formazione di casa va subito vicino gol con Bernardeschi, la deviazione di Bruno Alves alza il pallone sopra la traversa. Risponde subito il Cagliari, occasioni prima per Joao Pedro poi (due volte) per Borriello: la prima in contropiede, poi con un tiro a giro. Partita molto piacevole, ci provano anche Kalinic - Rafael c’è - e Chiesa, al termine di una lunga azione d’attacco. Predominio Fiorentina, ospiti che ci provano soprattutto in contropiede. Viola che continuano ad attaccare, dopo la mezz’ora Kalinic prova il colpo di testa che però finisce alto sopra l’incrocio. L’ultimo tiro del primo tempo è un calcio di punizione per il Cagliari che non inquadra lo specchio.

Secondo tempo che inizia con Rafael che para un altro tiro di destro di Chiesa, il risultato non si sblocca nemmeno quando al 58’ il cross di Barella trova Borriello in area; tiro in girata che Tatarusanu sfiora e manda in angolo. Buon momento per i rossoblù, doppio cambio a metà ripresa per Paulo Sousa - che perde Tomovic e toglie Saponara. Tentativo di Tello al 67’ e parata Rafael in calcio d’angolo; squadra di casa meno pericolosa rispetto al primo tempo e Cagliari vicinissimo al vantaggio al 79’: colpo di testa del neo entrato Sau e palo pieno. Si conferma così più pericolosa la squadra di Rastelli, i viola fanno la partita ma non creano praticamente mai occasioni da gol chiare. Fino al secondo minuto di recupero: alla fine la sblocca Kalinic di testa servito da Tello. Un gol pesantissimo, il croato riesce a concretizzare l’unica opportunità davvero pericolosa creata dalla formazione toscana. Finisce così 1-0 per la Fiorentina, sale a 45 la squadra di Paulo Sousa e resta a 31 quella rossoblù, che conferma le sue difficoltà a vincere in trasferta.

Chievo-Empoli 4-0
21’ Inglese (C), 39’ Pellissier (C), 75’ Birsa (C), 44’ Cesar (C)

Reduce dalla sconfitta contro il Genoa, l’Empoli cerca i punti necessari per chiudere il discorso salvezza; i ragazzi di Martusciello non vincono da sei partite e si trovano davanti un Chievo che - nonostante il ko di San Siro nell’ultimo turno - viene da un buon momento di gioco e di risultati. Schieramenti speculari, il ritmo si alza già dopo pochi minuti con le due formazioni che ci provano a viso aperto. Tentativo di Castro con una bellissima rovesciata che chiama in causa Skorupski. Chievo che passa poi in vantaggio grazie a Inglese: cross di Cacciatore e girata al volo molto bella che batte il portiere toscano. Nel finale l’Empoli prova ad aumentare ritmo ma i gialloblù si difendono bene; e al 39’ Pellissier sfrutta un cross di Birsa per raddoppiare. 2-0 giusto, toscani che ancora una volta dimostrano di avere poco peso offensivo.

Grande occasione per l’Empoli in avvio di ripresa, Costa colpisce di testa la palla proveniente da calcio d’angolo e Sorrentino è molto bravo ad alzare sulla traversa. Attacca ancora la squadra toscana. L’autore dell’assist per il secondo gol segna poi anche la terza rete: spizzata di testa di Inglese che trova il compagno che può così battere Skorupski e chiudere di fatto la partita. Prima vera occasione per l’Empoli con Di Marco, che all’83’ calcia molto bene ma colpisce la traversa. Prima del fischio finale, Cesar appoggia in porta anche il 4-0 dopo una doppia parata del portiere della formazione toscana. Non c’è stata partita tra le due squadre, quinta sconfitta consecutiva per la squadra di Martusciello che resta così a quota 22 in classifica. Salgono invece a 38 i gialloblù, che nel prossimo turno affronteranno il Bologna.

Pescara-Udinese 1-3
20’ Zapata (U), 51’ Jankto (U), 55’ Thereau (U), 83’ Muntari (P)

Fino a quando l’aritmetica non lo condanna, il Pescara cerca punti pesantissimi per lottare ancora per non retrocedere. L’allenatore biancazzurro ritrova Zampano, out Caprari. Dopo il pareggio con la Juventus, l’Udinese vuole trovare continuità di risultati. Pochi minuti dopo il fischio d’inizio cambio forzato per la squadra di casa che perde Stendardo; la prima occasione è per Zapata, risponde Benali con la difesa bianconera che respinge. Al 20’ si sblocca il risultato: proprio Zapata realizza la seconda rete in una settimana (la settima in campionato) e porta così avanti i suoi sfruttando il cross da calcio d’angolo. Dopo una grande parata di Karnezis, l’arbitro annulla il pareggio di Cerri per fuorigioco.

Zeman cambia qualcosa e inserisce Muntari a inizio ripresa ma la formazione di casa continua a far girare palla senza rendersi pericolosa. Al 50’ Jankto raddoppia sfruttando un calcio di punizione; rasoterra a incrociare e doppio vantaggio bianconero. Terzo gol che arriva poco dopo: l’autore del 2-0 mette in mezzo, Thereau calcia in porta e palla che entra dopo una deviazione biancazzurra. A un quarto d’ora dal triplice fischio Cerri ha la possibilità di segnare approfittando dell’errore di Karnezis ma l’ex Cagliari - in precario equilibrio - spara alto. Gol che però arriva all’83’ con Muntari - al primo gol in questa Serie A; il ghanese segna di destro superando Scuffet appena entrato. Massimo sforzo nei minuti finale per gli abruzzesi, che comunque non riescono più a segnare e perdono così contro una buona Udinese (ora a 33 punti); sempre ultimo a 12 il Pescara.