Udinese, Delneri: "Palermo? Non ancora spacciato"

Serie A
Luigi Delneri, allenatore dell'Udinese (Getty)
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Così l'allenatore bianconero in sala stampa: "Affrontiamo una squadra in netta crescita". Sulle motivazioni: "Dobbiamo giocare per vincere, dovremo fare di tutto per portare a casa i tre punti. Ci vorranno attenzione, fiducia. Vogliamo disputare le ultime dieci giornate ad alto livello"

"Bisogna giocare per vincere". Parola di Delneri, che nonostante la salvezza sia cosa fatta vuole comunque continuare a migliorare: "Mancano 10 partite, facciamo bene". Questo l'imperativo dell'allenatore bianconero, che ora affronta il Palermo in casa. Squadra ostica, che a differenza dell'Udinese lotta per non retrocedere. Così Delneri in conferenza stampa.

"Giochiamo per vincere" - "Dobbiamo giocare per vincere, dovremo fare di tutto per portare a casa i tre punti. Ci vorranno attenzione, fiducia. Vogliamo disputare le ultime dieci giornate ad alto livello. Anche se la mancanza di alcuni elementi pesa. Non è che Fofana lo sostituisci domani mattina. Il Palermo si gioca molto, anche perchè per me i giochi non sono ancora chiusi. Noi dovremo affrontare consapevoli che loro giocheranno la partita come se fosse l’ultima spiaggia. Ma anche l’atteggiamento nostro dovrà essere questo". Continua, un pensiero a Janktoe Zapata in Nazionale: "Il merito è loro. Hanno qualitù importanti, che si sono affermate sul campo. Non dimentichiamoci che quest’anno abbiamo cinque giovani in rosa. Jankto, Samir, Fofana hanno dimostrato di poter giocare in serie A. Devono crescere nella giusta maniera. Voglio vedere la loro crescita". Poi sul Palermo: "Affronteremo una squadra in netta crescita, hanno disputato una buona prestazione contro la Roma. Ci sono giocatori di esperienza come Diamanti, ma anche Nestorovski e Sallai, molto interessante".

Sulle motivazioni - "Siamo “doverosi” di dettare la partita e quindi ci si può anche esporre. Tutti pensano che sulla carta sia una gara abbordabile, ma ci vorrà moltissima attenzione. Loro hanno giocato bene con la Sampdoria, con la Roma… Stanno vivendo un momento psicologico particolare e questo si avverte sul campo. Ma io non penso alla loro classifica, penso ai loro valori. Vogliamo dare il massimo di noi stessi. Un girone fa abbiamo cambito mentalità. Dobbiamo cambiare mentalità". Niente Pozzo contro Zamparini stavolta: "E' sempre stata una persona particolare. Ma ha sempre fatto tutto con passione. Tanti anni in serie A si devono proprio a lui. Ha cambiato una generazione di tifo, non ci sono solo Juventus e Inter, adesso a Palermo si tifa rosanero". Sul suo Udinese: "I giovani devono mettersi in mostra, qualche “vecchietto” deve dimostrare di poter dare ancora un contributo importante. Domani sarà una tappa importante per capire dove possiamo arrivare. Non abbiamo corso in modo molto veloce, ma anche altre squadre hanno avuto qualche difficoltà".