Chievo, Maran: "Blackout pagato caro"

Serie A
Rolando Maran, allenatore del Chievo (Getty)
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Così l'allenatore gialloblù: "Dopo il primo tempo abbiamo pensato fosse facile, vedendo il primo tempo nulla lasciava presagire una ripresa del genere". Occasione sprecata: "Abbiamo preso il primo gol e ci siamo smarriti"

Niente da fare per il Chievo, dopo il vantaggio di Castro c'è il tracollo. Secco 4-1 in trasferta col Bologna. Chi segna? Doppietta di Dzemaili (otto reti in campionato, record personale per il centrocampista), poi Verdi (di nuovo in gol, festeggiato col rientro in Nazionale) e infine lui, Federico Di Francesco. Toh, proprio nel giorno della festa del papà. Male il Chievo però, che va in vantaggio con Castro e poi capitola al Dall'Ara. Questo il commento di Rolando Maran. 

"Pensavamo fosse facile" - Così Maran: "Stavamo facendo una buona gara - ammette l'allenatore gialloblù - poi abbiamo pensato che fosse facile e siamo calati". Lode alla squadra di Donadoni: "Il Bologna è stato bravo, ha avuto una bella reazione e ha approfittato dei nostri errori". Continua Maran: "Vedendo il primo tempo nulla lasciava presagire una ripresa del genere. Abbiamo preso il primo gol e ci siamo smarriti, loro sono stati bravi ad approfittare del nostro calo". Poi sulla mancata reazione: "Vorrei capire perché abbiamo subito la sconfitta in questo modo, è stata una brutta sorpresa per tutti. Bisogna trovare sempre le motivazioni, al di là delle prestazioni c'è il prestigio di finire in una posizione di classifica piuttosto che in un'altra". E ancora: "Probabilmente c'è stato uno pseudo calo nostro, un blackout che abbiamo pagato caro e il Bologna è stato bravo ad approfittarne. Forse gliel'abbiamo resa fin troppo facile". Conclude così: "Nelle ultime giornate hanno esordito diversi ragazzi - dice Maran dopo la sconfitta - è normale che ci sia spazio per verifiche ed esperimenti".

© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Rolando Maran, allenatore del Chievo, ha parlato ai microfoni di Radio Rai al termine del match con il Bologna: "Vedendo il primo tempo nulla lasciava presagire una ripresa del genere. Abbiamo preso il primo gol e ci siamo smarriti, loro sono stati bravi ad approfittare del nostro calo. Vorrei capire perché abbiamo subito in questo modo, è stata una brutta sorpresa. Bisogna trovare sempre le motivazioni, al di là delle prestazioni c'è il prestigio di finire in una posizione piuttosto che in un'altra. Nelle ultime giornate hanno esordito diversi ragazzi, è normale che ci sia spazio per verifiche ed esperimenti".
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Rolando Maran, allenatore del Chievo, ha parlato ai microfoni di Radio Rai al termine del match con il Bologna: "Vedendo il primo tempo nulla lasciava presagire una ripresa del genere. Abbiamo preso il primo gol e ci siamo smarriti, loro sono stati bravi ad approfittare del nostro calo. Vorrei capire perché abbiamo subito in questo modo, è stata una brutta sorpresa. Bisogna trovare sempre le motivazioni, al di là delle prestazioni c'è il prestigio di finire in una posizione piuttosto che in un'altra. Nelle ultime giornate hanno esordito diversi ragazzi, è normale che ci sia spazio per verifiche ed esperimenti".
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Rolando Maran, allenatore del Chievo, ha parlato ai microfoni di Radio Rai al termine del match con il Bologna: "Vedendo il primo tempo nulla lasciava presagire una ripresa del genere. Abbiamo preso il primo gol e ci siamo smarriti, loro sono stati bravi ad approfittare del nostro calo. Vorrei capire perché abbiamo subito in questo modo, è stata una brutta sorpresa. Bisogna trovare sempre le motivazioni, al di là delle prestazioni c'è il prestigio di finire in una posizione piuttosto che in un'altra. Nelle ultime giornate hanno esordito diversi ragazzi, è normale che ci sia spazio per verifiche ed esperimenti".

Donadoni soddisfatto - "Alla fine quando si fanno quattro gol, cosa che non siamo abituati a fare, non si può non essere contenti” - ha detto a fine partita l’allenatore rossoblu - “Loro hanno segnato nell’unica mezza occasione che hanno avuto. Ho visto dai ragazzi una reazione positiva, ci hanno creduto. Hanno speso le energie per ribaltare il risultato e l’atteggiamento è stato estremamente convincente. Abbiamo passato un momento delicato, con critiche un po’ forzate ed esagerate che mi hanno creato dispiacere”.