Atalanta, scarico per Petagna e Spinazzola

Serie A
Gian Piero Gasperini al lavoro verso il Genoa (Getty)
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I due calciatori - tornati a Bergamo dopo l’esordio con la Nazionale di Ventura - hanno raccontato le loro emozioni e le loro sensazioni. Gasperini intanto continua a preparare la sfida contro l’Atalanta: domani ritornano anche Berisha, Melegoni e Zukanovic

Questa mattina Gian Piero Gasperini, in vista della gara contro il Genoa in programma a Marassi domenica alle ore 15, ha diretto una nuova seduta al centro Borlotti di Zingonia: il ritorno in campo si avvicina e la squadra nerazzurra deve riprendere il cammino interrotto con la sosta per centrare l’obiettivo europeo. Esercizi di tecnica, tattica e partitella su campo ridotto per il gruppo mentre Petagna e Spinazzola - all’indomani dell’esordio con la maglia della nazionale azzurra - hanno svolto un allenamento di scarico; Dramé, inoltre, ha proseguito con il programma di recupero personalizzato e per la giornata di domani - sempre a Zingonia - è fissata una nuova seduta con inizio alle ore 10 (sul campo numero cinque); è prevista la presenza anche degli altri nazionali - ancora assenti - Berisha, Melegoni e Zukanovic.

Le parole di Spinazzola - Cinque esordienti in Olanda-Italia con la maglia azzurra, due di questi calciatori dell’Atalanta. Leonardo Spinazzola e Andrea Petagna hanno così iniziato un nuovo percorso con il gruppo di Giampiero Ventura e meno di 24 ore i due giocatori hanno commentato così l’esperienza e l’emozione vissuta ai microfoni del sito ufficiale del club: "Ho vissuto dieci giorni bellissimi che racchiudono questi otto mesi stupendi e meravigliosi con l'Atalanta - spiega l’esterno - la partita con il Genoa è importante, abbiamo lavorato duramente per arrivare a questo punto, quella di domenica sarà una finale. Nessuno a inizio anno poteva pensare a questa convocazione e a quanto stiamo facendo di buono, ieri quando il mister mi ha chiamato ho sentito le farfalle nello stomaco, è stato stupendo e non ho parole per descrivere l'emozione, quando rivedrò la partita realizzerò meglio. Ventura mi ha detto di giocare come faccio nell'Atalanta e di stare sereno e in campo si è visto".

Petagna: "Che emozione" -
"Quella di ieri è stata una serata veramente indimenticabile, è una cosa che mi porterò dietro tutta la vita - aggiunge l’attaccante - ringrazio Ventura che mi ha dato questa possibilità e l'Atalanta perché se sono arrivato in Nazionale è merito di questa squadra. Ero un po' nervoso, nella partita con il Pescara non avevo segnato, ero arrabbiato con me stesso e io me la prendo sempre con me stesso quando qualcosa non va, ma adesso sono felice perché la Nazionale mi ha dato morale, il mister mi ha dato fiducia e sono pronto per la partita con il Genoa. E' stata un'emozione pazzesca giocare. Ho avuto l'onore di stare 10 giorni con dei grandi campioni come Buffon e De Rossi, con giocatori veramente importanti ed è stato bellissimo confrontarmi con loro. E’ stato emozionante soprattutto sentire l'inno tutti insieme. Quando sono entrato con l'Olanda non ho pensato a nulla se non a tutti i percorsi difficili che ho fatto per arrivarci. La notte prima pensavo che l'anno scorso giocavo in Serie B. Se sono arrivato arrivato in Nazionale devo dire grazie a Gasperini che mi ha cambiato la vita, ma devo ringraziare anche la famiglia Percassi che mi ha dato fiducia acquistandomi lo scorso gennaio, oltre ovviamente a mister Ventura che mi ha convocato".