Inter, escluse lesioni per Gagliardini

Serie A
Roberto Gagliardini, centrocampista dell'Inter (Getty)
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Buone notizie per i nerazzurri, l'ex centrocampista dell'Atalanta non ha riportato lesioni nella gara con la Samp; distorsione alla caviglia destra, le sue condizioni verrano valutate ma può recuperare per il derby

L'Inter tira un sospiro di sollievo, escluse lesioni alla caviglia per Roberto Gagliardini, uscito a fine primo tempo durante il match contro la Sampdoria (perso 2-1). "Distorsione". Questo il responso delle visite mediche a cui è stato sottoposto l'ex Atalanta, arrivato nel mercato di gennaio ma subito decisivo nello scacchiere di Pioli. Perno insostituibile lì in mezzo, "Gaglia". Un po' di preoccupazione, ma l'Inter ha rassicurato tutti attraverso il suo account Twitter. Potrà recuperare per il derby di Milano, importante ai fini della classifica. Questo il comunicato dei nerazzurri sul classe '94: "Radiografia per Gagliardini. Escluse lesioni, confermata distorsione alla caviglia destra. Condizioni da valutare nei prossimi giorni".

Pioli sul futuro - Dopo l’uscita per infortunio di Gagliardini la squadra ha perso le misure: “Credo che sia semplicistico imputare la sconfitta alla sua assenza nel secondo tempo”, ha continuato Pioli su Sky Sport nel post partita, dopo la sconfitta per 1-2 contro la Samp. “Penso che Kondogbia abbia le stesse caratteristiche di Gagliardini. Non credo però che la direzione giusta sia di parlare del singolo: c’erano le basi per essere una squadra ordinata e compatta, ma abbiamo reagito di pancia all’1-1 e la partita si è messa sui binari sbagliati. La Sampdoria aveva energie in più? Piuttosto credo sia questione di distanze, dovevamo stare più stretti per accorciare ma abbiamo faticato a chiuderli. Quando si arriva tardi sulle palle è facile innervosirsi: in questo caso la troppa voglia di riprendere il risultato ci ha condannato”. E ancora: “Il canovaccio tattico la squadra deve averlo in testa. A volte con la troppa foga non è facile riprendere gli equilibri e aggredire per recuperare. Nel secondo tempo lo abbiamo fatto troppo con i singoli e non siamo riusciti a sfruttare gli episodi. Dovevamo essere più attenti”. Chiusura sul futuro: “Credo che non ci sia un problema, noi dobbiamo migliorare la situazione e rendere al massimo per arrivare più in alto possibile a fine stagione. Poi nessuno ha la certezza del futuro, ma non è il mio pensiero al momento. È chiaro che, se finisse ora il campionato, nessuno di noi potrebbe essere soddisfatto, ma visto che non è così non intendiamo mollare: questa delusione deve essere uno stimolo per le prossime gare”.