Fiorentina, Saponara: "Europa? Ci speriamo"
Serie A
Il calciatore viola ha parlato al Fiorentina Store Stadio: "Abbiamo ripreso una buona marcia, continuiamo a sperare nell'Europa. Sono contento di quello che sto facendo, mi sento importante. Sampdoria? Conosco Giampaolo, fa giocare bene le sue squadre"
"Continuiamo a sperare nell’Europa"
Saponara, nell’occasione, ha parlato del momento dei viola e dell’inizio di questa sua esperienza con la squadra di Paulo Sousa: "L’affetto dei tifosi ci fa piacere e ci dà grossa responsabilità per onorare questa maglia con tutto l’impegno possibile. Abbiamo dimostrato di stare bene e ripreso una buona marcia, sia dal punto di vista del gioco che della classifica. Siamo lì e continuiamo a sperare nell’Europa, bisogna vincere e sperare in un passo falso delle altre. Credo di essermi inserito nel ruolo giusto, mi sento comunque importante anche se nelle ultime gare non sono partito dall’inizio. Però ho saputo dare il mio contributo anche entrando a gara in corso. Io sono sempre a disposizione di Paulo Sousa, anche se so che la rosa è ampia e che ci sono tanti calciatori di qualità. Ma sono arrivato a gennaio, sono contento di quello che sto facendo e spero di ritagliarmi ancora maggior spazio".
"Giampaolo e l’Empoli? Io penso alla Fiorentina…"
E domenica la Fiorentina affronterà la Sampdoria di quel Marco Giampaolo che, nella scorsa stagione, con il suo 4-3-1-2 ha esaltato le caratteristiche di Riccardo Saponara sulla trequarti. "Non ho visto la Sampdoria lunedì ma conosco bene Giampaolo – ha dichiarato Saponara – Fa giocare bene le sue squadre, a viso aperto. Ma è un’occasione importante per noi per fare punti”. Dopo la Sampdoria ci sarà l’Empoli, sua ex squadra: "Sì, ma ora c’è la Fiorentina e il resto viene dopo. Penso solo al campo in questo momento. Sono tranquillo, sto lavorando bene e cerco di sfruttare tutte le occasioni che ho. Noi speriamo sempre nel supporto dei tifosi: sono venuti a Crotone e credo che lo faranno anche a Genova, nonostante l’orario ci staranno vicini".
