Fiorentina, Sousa: "Europa ancora possibile"

Serie A
Paulo Sousa, allenatore della Fiorentina (fonte Getty)
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L'allenatore viola alla vigilia della gara con l'Inter: "Non siamo soddisfatti della partita con l'Empoli, vogliamo rialzarci e vincere. Futuro? La società analizzerà il mio lavoro e deciderà, io sono l'allenatore e resterò concentrato sul campo fino alla fine"

Una sconfitta nel derby contro l'Empoli per allontanarsi dall'Europa, Fiorentina ora in cerca di riscatto. Ancora al Franchi, davanti al proprio pubblico. Domani sera arriva l'Inter di Pioli, altra squadra che ha bisogno di risposte positive. Nonostante i sei punti di distanza a sei giornate dalla fine dal sesto posto, però, Paulo Sousa ci crede ancora.

"L’Europa League è ancora possibile – ha dichiarato l’allenatore viola in conferenza stampa – Abbiamo perso dei punti quando spesso avremmo meritato di vincere. Ora vogliamo battere l’Inter. La gara di domani sarà bella, emozionante, tra due squadre di qualità che vogliono i tre punti. Noi non siamo per niente soddisfatti della gara con l’Empoli, volevamo creare di più e già da domani vogliamo rifarci. Anche quando vinciamo dobbiamo sempre imparare qualcosa. I ragazzi si sono allenati molto bene, dobbiamo migliorare sotto alcuni aspetti. L’approccio, per noi, sarà fondamentale. La settimana scorsa l’abbiamo sbagliato ed infatti abbiamo perso. I ragazzi hanno sempre dato tutto per vincere e mi aspetto questo anche domani". Fino ad ora soltanto una presenza e 14 minuti in campionato per Ianis Hagi, contro il Cagliari alla nona giornata. C’è chi, in questo finale di stagione, è curioso di vedere all’opera il classe ’98 rumeno. "Si sta allenando bene, gli manca qualcosa dal punto di vista fisico. Ma sta lavorando e crescendo".

"Futuro? Sarà la società ad analizzare il mio lavoro"

E in queste ore tiene banco anche il futuro dello stesso Sousa. La Fiorentina non ha esercitato l’opzione per il rinnovo automatico, a fine stagione quindi sarà addio. Ma sul suo futuro, però, l’allenatore non si sbilancia: "Sarà la società ad analizzare il mio lavoro al termine della stagione – prosegue Sousa - La mia avventura non è ancora finita, mancano ancora delle partite. A giugno, però, dirò alcune cose. La società dovrà decidere. Io faccio l’allenatore, fino alla fine della stagione resterò concentrato sul campo. Dopo Empoli non ho avuto nessun contatto con la società. Pioli a Firenze? Non sono io a dover rispondere a questa domanda".