Serie A, Juve-Genoa. Allegri: "Ci sono i presupposti per restare"

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L'allenatore bianconero sulla vittoria con il Genoa: "Non è ancora fatta per lo scudetto, manca l'aritmetica. Triplete? La finale di Champions è ancora da conquistare, col Monaco non sarà facile. Del futuro ne parleremo, ma ci sono i presupposti per restare". Bonucci: "Abbiamo dato una grande risposta"

“Quella con il Genoa è una partita che vale lo scudetto”: con queste parole Massimiliano Allegri aveva presentato, in conferenza stampa, la sfida di questa sera allo Stadium. E la sua Juventus non ha fallito, ha travolto i rossoblù di Juric facendo un altro passo verso il titolo. I bianconeri non si fanno quindi distrarre dai pensieri riguardanti la Champions League e continuano, senza sosta, la loro corsa anche in campionato.

"Non siamo una macchina perfetta, c’è sempre da migliorare – ha dichiarato l’allenatore bianconero – Triplete? Innanzitutto la finale di Coppa Italia l’abbiamo conquistata, bisognerà vincerla. Quella di Champions, invece, bisogna ancora conquistarla, giocheremo una semifinale difficile perché il Monaco non è arrivato per caso fino a questo punto. Ed anche loro, come noi, possono vincere tutte e tre le competizioni. Il Monaco fa molta densità ed ha grande velocità negli attaccanti e nei centrocampisti, spesso sono devastanti. Bisognerà essere bravi, perché fanno tanti gol. Ne prendono anche, però a campo aperto. La prima è in trasferta, bisogna giocare a far gol. Sarà una partita complicata. Giocano allo stesso modo di tre anni fa, avevano calciatori diversi ma fu una partita molto difficile. Monaco meglio di Real e Atletico? Sì, l’ho detto. Ma anche per la storia dei club". 

Sulla corsa scudetto: "Mancano ancora otto punti all'aritmetica - aggiunge Allegri - e c'è ancora lo scontro diretto con la Roma. Oggi era obbligatorio vincere e l'abbiamo fatto, ora abbiamo qualche giorno per recuperare e ci prepareremo per la sfida con l'Atalanta che sarà difficile". 

"Sono orgoglioso dei miei calciatori"

Grande prova, con gol, per Mario Mandzukic, esaltato dal 4-2-3-1 che Allegri, da un po’ di tempo a questa parte sta adottando. Ma, in generale, una grande prestazione della Juventus. "Mandzukic stasera ha iniziato con il freno a mano tirato, però fa delle cose straordinarie a livello tecnico e fisico – prosegue Allegri - Ma tutti i calciatori che ho a disposizione non li cambierei con nessuno, hanno grandi qualità anche morali. Stasera ho fatto giocare anche giocatori che mercoledì non hanno giocato, il risultato però è sempre lo stesso. Sono orgoglioso di questo gruppo, stiamo facendo cose straordinarie. Non è semplice ottenere questi risultati, bisogna fare i complimenti ai ragazzi. Io stravedo sempre ai miei calciatori. L’altro giorno ripensavo ai calciatori che avevo ad Agliana, quando ho iniziato la carriera, e sono sempre molto legato anche a loro. Higuain? Stasera ha fatto una partita di un livello tecnico stratosferico. Se tutti giocano bene, diventa tutto più facile. Indipendentemente dal gol che può fare". Sul gioco della sua squadra: "Quando fai la fase difensiva in questo modo, non facendo tirare gli avversari in porta, è sempre una bella cosa. Noi lo facciamo bene, così come facciamo bene anche la fase offensiva. Io lavoro con la mia squadra, cerco di farla migliorare giorno dopo giorno, anche guardando le altre squadre. Poi, per il resto, il calcio è semplice: quando non hai la palla devi difendere. Poi le partite non sono tutte uguali, ci sono momenti in cui devi giocare ed altri in cui devi buttare la palla in tribuna senza vergognartene".

"Futuro? Ne parleremo al momento giusto"

E sul discorso riguardante il futuro, aggiunge: "Ne ho già parlato, ho un contratto. Quando sarà il momento giusto ne discuteremo con la società, ora non è il momento perché abbiamo altro a cui pensare. Non dipende dal vincere tutto o niente, l'importante è avere stimoli nuovi e obiettivi diversi. Sto bene, c'è feeling con la società e ci sono i presupposti per restare insieme",

Bonucci: "Grande risposta"

In gol, questa sera, anche Leoanrdo Bonucci, che ha commentato la partita vinta contro il Genoa: "Abbiamo risposto alla grande, dopo una settimana di esaltazione e euforia come giusto che fosse – ha dichiarato il difensore - Ma abbiamo dato la risposta che dovevamo dare". Per la Juventus una rivincita dopo la brutta sconfitta dell'andata: "Ogni volta che commetti un errore devi prendere il positivo e sicuramente dentro di noi c’era voglia di cancellare la brutta sconfitta dell’andata. Il gol? Ho calciato come è venuto, fortunatamente c’è stata anche quella deviazione. E’ stato un bel gol, poi ne ho fallito uno ancora più facile".