Juventus. Khedira... Mask? Il tedesco imita l'esultanza di Dybala

Serie A
Sami Khedira e Paulo Dybala, calciatori della Juventus (fonte lapresse)
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Mano al volto e maschera: il tedesco scherza in allenamento ed imita l'esultanza di Dybala. A Vinovo si continua a lavorare in vista di Atalanta-Juventus: questa mattina seduta con il pallone

Fase decisiva della stagione, Juventus al lavoro preparare i prossimi appuntamenti che possono valere tanto per la squadra di Massimiliano Allegri. A partire dall’anticipo di venerdì sera allo stadio Atleti Azzurri d’Italia contro l’Atalanta, nel quale i bianconeri potranno fare un altro passo verso il sesto scudetto consecutivo. Poi, a distanza di quattro giorni, ci sarà l’impegno di Champions League contro il Monaco. Primo atto di queste semifinali, per provare a guadagnare la seconda finale in tre anni.

A Torino quindi si lavora duro, ma sempre con il sorriso. Clima disteso a Vinovo, nonostante la fatica delle sedute con Massimiliano Allegri. Ed anche qualche sfottò, che non guasta mai. Come quello di Sami Khedira, che in allenamento prova a fare il Dybala. Non per le giocate, gli assist e i gol ma per la sua esultanza. Mani al volto e… 'Dybala Mask'! Il tedesco scherza con l’argentino, mimando il suo gesto diventato virale. Un vero e proprio tormentone tra i tifosi juventini, esultanza che fa sognare per il presente e per il futuro. Da oggi c’è anche la 'Khedira Mask'? Il centrocampista tedesco imita il suo compagno di squadra, Dybala lo osserva e ride. Il segreto di questa Juventus è anche questo.

Meno due ad Atalanta-Juventus

Sorrisi, scherzi e buon umore. A Vinovo, però, non si perde di vista quello che è il vero obiettivo: preparare al meglio i prossimi impegni tra campionato e Champions League. Testa, in questo momento, rivolta alla sfida di venerdì sera a Bergamo contro l’Atalanta. L'impressione è che il turnover pre Champions possa essere limitato alla difesa e al centrocampo. In attacco possibile l'impiego dei big, se Allegri confermerà la strategia adottatata prima delle due sfide con il Barcellona, quando schierò tutti i titolari a Pescara così come - tranne l'infortunato Mandzukic - contro il Chievo.

Torna a disposizione Pjanic, dopo aver scontato la squalifica con il Genoa. A Bergamo dovrebbe partire dall'inizio. Stagione in crescendo per il bosniaco che è stato il primo vero colpo del mercato estivo, con la clausola da 32 milioni di euro pagata alla Roma. Dopo le difficoltà dell'inizio ha trovato la sua collocazione davanti alla difesa, grazie al passaggio al 4-2-3-1 e in questo finale di stagione può essere uno dei grandi protagonsti nella corsa alla triplete. Finora 39 presenze delle quali 34 da titolare con 8 gol segnati. Non va in rete da tre mesi, ma va detto che il suo ruolo gli impone più attenzione alla fase difensiva e sulle punzioni ha la concorrenza di Dybala.

Contro l'Atalanta partita numero 49 per la Juve, contro le 56 disputate dal Monaco che ha iniziato la stagione un mese prima per via dei preliminari di Champions League. Una differenza che a livello fisico potrebbe incidere nel doppio confronto europeo, insieme al dispendio delle energie nervose, considerato che i francesi si stanno giocando il campionato con il Psg e non possono permettersi passi falsi, mentre la Juve ha un vantaggio confortante di 8 punti.