Lazio verso il derby: prime prove tattiche per Inzaghi

Serie A
Felipe Anderson, esterno d'attacco della Lazio (Getty)
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Dopo l'entusiasmo dei tifosi per l'allenamento a porte aperte, i biancocelesti riprendono a correre in vista del derby; provato il 3-4-1-2 con Anderson e Milinkovic dietro Ciro Immobile. E Radu può giocare dall'inizio...

"Sveglia, domenica c'è il derby". Per le strade di Roma è il coro che va per la maggiore. Anche a Formello, durante l'allenamento a porte aperte nella giornata di giovedì. Più di 1000 tifosi biancocelesti sulle gradinate del "Fersini" ad incitare i propri giocatori: "Ciro! Ciro! Ciro". E' lui il più acclamato, seguito da Keita, Felipe Anderson e ovviamente Simone Inzaghi, che a fine allenamento si è fermato a firmare qualche autografo. Sorrisi e buon umore, ora il derby: "Abbiamo bisogno del sostegno dei nostri tifosi, noi siamo pronti...". Promessa fatta.

Scattano le prove tattiche

Prima la colazione obbligatoria al centro sportivo (9.30), poi la seduta tattica dell'anti-vigilia. Sensazioni? Dopo aver provato la difesa a 4 durante l'allenamento di giovedì, Inzaghi ha schierato nuovamente il 3-4-2-1 visto in entrambe le gare di Coppa Italia, sempre con la Roma. Strakosha tra i pali (Marchetti ancora ai box a causa del solito problema al menisco), Wallace, de Vrij e uno tra Radu e Bastos nel terzetto difensivo. Salgono le quotazioni di Radu, in ballottaggio col centrale angolano per un posto in difesa. In mezzo, poi, Parolo, Biglia, con Basta sulla destra; mentre sulla corsia mancina c'è un altro ballottaggio: Lulic o Jordan Lukaku? Il bosniaco è in vantaggio, ma Inzaghi ha ancora 48h di tempo per decidere. Davanti, infine, spazio Ciro Immobile, con Felipe Anderson e Milinkovic subito dietro. Keita dovrebbe partire nuovamente dalla panchina, entrando poi a partita in corso. Sensazioni da derby.

Pippo Inzaghi: "Se Simone vince la Coppa organizziamo un'amichevole"

Sempre uniti, sempre vicini. Amici ancor prima che fratelli. Perchè il rapporto tra Simone e Pippo Inzaghi resterà sempre qualcosa di unico. Indelebile. Intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport dopo la grande impresa col Venezia, Inzaghi ha parlato anche dei successi del fratello: "Papà Giancarlo? A gestirlo ci pensa mamma Marina... I nostri genitori sono felici, ma sanno che nella carriera di un allenatore ci sono momenti belli e brutti. Adesso vediamo come chiude la stagione Simone. Ieri gli ho detto che se vince la Coppa Italia organizziamo un’amichevole, portiamo le coppe in campo e poi facciamo una grande festa”. In chiusura poi: “Ringrazio per i complimenti ricevuti Galliani, Agnelli, Paratici, Gandini e Tare…”.