Inter, Pioli: "Mai pensato alle dimissioni. Napoli? Non siamo lontani"

Serie A
Stefano Pioli, allenatore dell'Inter (fonte Getty)

L'allenatore nerazzurro alla vigilia della sfida con il Napoli: "Si è parlato troppo del mio futuro e poco del presente dell'Inter. Io sto bene, i bilanci si fanno alla fine". Sulla distanza dalla squadra di Sarri: "Abbiamo dimostrato di poter giocare ad alto livello, non siamo molto lontani da loro"

Finito il ritiro, l’Inter ha l’occasione di riscattarsi. La figuraccia di Firenze è alle spalle e ora per i nerazzurri c’è il Napoli, probabilmente l’ultima grande occasione per pensare all’Europa: “Abbiamo lavorato bene, ci siamo concentrati sulle situazioni che ci hanno penalizzato. Ho visto la voglia e attenzione giusta per superare un momento delicato”, ha detto Stefano Pioli in conferenza stampa. “È chiaro che stare insieme serve a lavorare e a parlare dei problemi che ci sono, sia in gruppo che con i singoli. Abbiamo capito che dobbiamo ritrovare quella continuità e quello spirito per restare in gara con determinazione per 95 minuti. Se l’Inter è vicina al Napoli? La distanza in classifica è ampia e questo dice che loro hanno più continuità di noi, hanno qualità e organizzazione. Lavorano insieme da quasi due anni, hanno preso giocatori mirati per portare avanti il progetto di Sarri. Noi per molte partite siamo stati squadra di alto livello, abbiamo valori e dobbiamo ora dimostrarlo. Anche noi possiamo essere una squadra importante”. Probabilmente le 5 partite più importanti della carriera di Pioli: “Saranno certamente importanti, ma ho sempre sostenuto che i bilanci sono da fare a fine stagione. Quelli che si fanno ora sono parziali, cinque gare sono tante. Abbiamo il dovere di fare il massimo”.

“Con il Napoli una grande occasione. Mai pensato all'addio”

“In questi sei mesi se avessi dovuto smentire ogni notizia non vera avrei dovuto fare spesso delle conferenze. Se ho mai pensato all’addio? Mai, e mai ci penserò. Credo si sia parlato troppo del mio futuro e poco del presente dell’Inter. Sono arrivato qui per lavorare ed è quello che sto facendo: è vero che ora le prestazioni non sono all’altezza ma domani abbiamo una grande occasione per dimostrare di che pasta siamo fatti. Questo è ciò su cui mi concentro”. Arriva forse la gara con l’avversario più difficile: “I numeri del Napoli parlano per loro, in avanti sono di livello altissimo. Ma non siamo molti lontano da loro come numeri. Abbiamo idee ben chiare, abbiamo impostato la nostra strategia che deve essere portata avanti con coerenza durante l’intera gara. Il Napoli si ferma giocando meglio di loro, con intensità, idee e quella compattezza che nelle ultime gare ci è mancata. Sarebbe grave non mantenere certe distanze”. Sul suo stato d’animo: “Non si vede che sto bene? (ride). Sto lavorando e queste situazioni fanno parte del lavoro. Il calcio dà e toglie: credo che serva mantenere equilibrio, soprattutto quando si lavora in ambienti importanti. Ora bisogna dimostrare i valori che abbiamo”.

Arriva Zhang: "Ci parlerò, ma solo dopo la partita"

"La presenza allo stadio del proprietario è molto importante", ha continuato Pioli. "Lo saluterò molto volentieri e sicuramente parleremo delle nostre cose, ma solo dopo la partita”. Tornando sulla gara: “Credo sempre che la partita dopo una sconfitta sia sempre una grandissima opportunità per dimostrare il proprio valore: più l’avversario è forte più l’occasione è stimolante. Io vado avanti per la mia strada, cerco di migliorare i giocatori e migliorarmi: vedremo alla fine che lavoro saremo riusciti a fare”. Sulla società: “Dalla dirigenza ho avuto tutto il supporto per lavorare al meglio. Non voglio tenermi stretta la panchina dell’Inter, voglio che la squadra si sforzi di finire il campionato in una posizione migliore in quella in cui si trova ora. Vogliamo essere soddisfatti tra cinque partite, se finisse oggi non lo saremmo".