Bologna, il saluto di Dzemaili: "Qui sono stato da dio"

Serie A
Blerim Dzemaili, centrocampista del Bologna pronto a passare in MLS (Getty)
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Il centrocampista svizzero in volo verso Montreal, dove giocherà con gli Impact: "Ringrazio Bologna, in campo ho dato sempre il massimo e sapevo avrei potuto fare un'annata così importante". Sulla scelta di andare in MLS: "Volevo fare un'esperienza diversa, lì c'è un calcio che mi piace"

“Quando sono arrivato qua non sapevo che ambiente avrei trovato, sono rimasto senza parole perchè fin dal primo giorno la gente mi ha voluto bene. Sono un giocatore che in campo dà sempre il massimo: ho capito subito che potevo fare un’annata importante”. Così Blerim Dzemaili saluta il Bologna, pronto a partire per la sua nuova avventura in MLS con i Montreal Impact: “Donadoni fin da subito mi ha dato fiducia consegnandomi le chiavi della squadra, e questo mi piaceva, ma mi dava anche responsabilità. Il gol più importante? Quello a Crotone, perchè è stato decisivo per la nostra stagione. Con quella rete sono riuscito a dare una mano alla squadra che era in un momento di difficoltà. Quello più bello invece è stato quello di Genova”.

Stagione da record

Nove i gol da agosto a oggi di Dzemaili, mai così bene in carriera: “Non sono mai stato decisivo come in questa stagione - ha continuato - ho fatto tanti gol pesanti: mi sono sentito un leader, mi piace esserlo. Ho provato a insegnare tanto a questi giovani ragazzi, spero che abbiano recepito: vorrei non facessero i miei stessi errori, ho perso diversi anni nella mia carriera. Devono sfruttare ogni giorno per allenarsi al massimo. Qui al Bologna ci sono giocatori con qualità importanti, ma che credono poco in se stessi. Quest’annata gli è servita per acquisire esperienza, l’anno prossimo andrà diversamente. Nella prossima stagione spero che non succedano più alcune cose perchè con la qualità che ha questa squadra può arrivare più in alto”. Poi la spiegazione della scelta di Montreal: “Volevo fare un’esperienza diversa, unica. L’offerta era importante per me e per la mia famiglia. La MLS è un calcio che mi piace, in cui volevo giocare. Ringrazio Bologna perchè sono stato da dio, non pensavo di fare un’annata così bella. Insieme a Napoli è stata l’esperienza migliore, sia in campo sia fuori. Ho sempre sentito un affetto incredibile, è bello andare via così positivamente”.