Juve, Khedira: "L'infortunio non è serio, bastano 2 giorni di riposo"

Serie A
Sami Khedira, centrocampista della Juventus (Getty)
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Nonostante la sostituzione durante la semifinale contro il Monaco e il piccolo problema fisico, il centrocampista bianconero rassicura i tifosi su Instagram: "Buone notizie! Ho bisogno di riposare per un paio di giorni ma dopo sarò pronto ad aiutare la squadra nelle decisive gare della stagione"

La sua uscita dal campo contro il Monaco aveva creato un po' di apprensione, ansia. Soprattutto perché lui, Sami Khedira, è uno degli elementi fondamentali del centrocampo bianconero (quest'anno ha totalizzato 44 presenze e 5 reti in tutte le competizioni, tra campionato e coppe). Tuttavia, a rassicurare gli stessi tifosi della Juve ci ha pensato proprio lui, l'ex Stoccarda, che attraverso il proprio account Instagram ha voluto mandare un messaggio a tutti i suoi sostenitori rassicurandoli sulle sue condizioni: "Buone notizie - scrive il centrocampista - Non è niente di serio, ho bisogno di riposare per un paio di giorni ma dopo sarò pronto ad aiutare la squadra nelle decisive gare della stagione. Sono ancora eccitato per aver raggiunto la finale di Champions League e specialmente per come l'abbiamo fatto. Penso già a incontrare il Real Madrid a Cardiff per quello che sarà un grande spettacolo".

Il bollettino medico della Juventus

A fare maggiore chiarezza sulle condizioni di Khedira, arriva anche il bollettino medico diramato dalla Juventus. Ecco quanto si legge nella nota: "Gli accertamenti cui è stato sottoposto Sami Khedira hanno evidenziato la presenza di un trauma distrattivo di lieve/media entità ai muscoli flessori della coscia sinistra. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche, sarà sottoposto a controllo clinico quotidiano e a nuove verifiche strumentali la prossima settimana".

Zidane: "Juve, finale speciale"

Alla fine sarà Juve-Real Madrid. Finale cercata, voluta, sognata. Soprattutto dai tifosi bianconeri, che dopo aver perso quella del 2015 ora proveranno a "vendicarsi" coi Galacticos. Percorso encomiabile degli uomini di Allegri, che dopo aver eliminato Porto e Barcellona, fanno fuori anche la sorpresa-Monaco di Kylian Mbappè, talentino del '98 cercato proprio dal Real. Tutti a Cardiff, quindi. Cercando l'impresa contro... Zinedine Zidane. Lui sì, ex fantasista della Juve in bianconero dal '96 al 2001, anno in cui andò proprio al Real Madrid per 150 miliardi di lire (fu il trasferimento più costoso della storia del calcio all'epoca). Ora, Zizou troverà la Juve da allenatore. Da avversario. E ha commentato così: "Io sono diventato un uomo alla Juve: è una grande società. Affrontarli in finale sarà speciale, perché sono juventino nel cuore. Sarà una bella finale, abbiamo fatto la stessa strada, meritando tutte e due di arrivare a Cardiff”. Sull'azione di Benzema, che poi ha portato al gol di Isco: "Non so come sia riuscito a uscire da quella situazione - ammette Zidane in sala stampa dopo l'Atletico - Il calcio non è solo fare gol, ma anche giocate come queste. Sono contento per la sua applicazione, gli manca la rete ma ha avuto le sue chance. In generale possiamo essere felici di tutta la squadra”.