L'attaccante argentino, ospite di Fiorello durante "Edicola Fiore", ha parlato dei due campioni di Roma e Juve: "Sono due grandissimi leader. Se mi vedo in campo fino a 40 anni come loro? Ho ancora 17 anni prima di raggiungerli". Sul capitano giallorosso: "Mi piacerebbe giocarci contro, e magari anche insieme..."
"Totti e Buffon? Due leader e campioni assoluti". Pochi dubbi per Paulo Dybala, che affronterà proprio nel posticipo della 36^ di Serie A la Roma all'Olimpico. Da una parte quello che la Joya definisce il "numero uno dei numeri uno", dall'altra l'eterno capitano dei giallorossi. Esordio di Dybala in Italia? Altra coincidenza: proprio all'Olimpico di Roma. "Sì, la mia prima partita è stata un Roma-Palermo 3-0", ha raccontato l'attaccante bianconero ospite di Edicola Fiore, programma condotto da Fiorello e in onda tutti i giorni su Sky Uno. "Totti? È un mito: è la verità. Non conosco Francesco di persona, ma come Buffon sono leader e campioni assoluti, eterni. Se mi piacerebbe giocarci contro? Sì, è ovvio. Ma anche averlo come compagno non sarebbe male. Domenica lo dico a Spalletti!", ha aggiunto ridendo. Una battuta, poi, sulle aspettative di longevità della sua carriera: "Se mi vedo in campo fino a 40 anni come loro? Non lo so (ride, ndr), ho ancora 17 anni di carriera prima di raggiungerli". Spazio anche ad altre curiosità: "Ho fatto il passaporto italiano grazie a una bisnonna piemontese di mia mamma". Su Zidane, ex bianconero che incontrerà in finale a Cardiff: "Sì, è uno dei miei modelli e può essere che gli assomigli, ma dovete dirmelo voi. Se ne ho altri? Mi piaceva tantissimo Ronaldinho", ha concluso Dybala.
