Milan, Montella: "Felice di restare, Europa fondamentale"

Serie A
Vincenzo Montella, allenatore del Milan (getty)
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L'allenatore rossonero pronto alla delicata sfida di Bergamo contro l'Atalanta: "In questa settimana abbiamo preso coscienza, siamo concentrati e stimolati. Abbiamo le possibilità per qualificarci all'Europa League". Su Montolivo: "Sta bene, si avvicina alla condizione ottimale"

Quella contro l’Atalanta può essere per il Milan la partita più importante della stagione. Dopo quattro gare senza vittoria, i rossoneri vogliono tenere a debita distanza le inseguitrici (Inter e Fiorentina, ndr) per assicurarsi un posto nei preliminari della prossima Europa League. Proprio su questo tasto ha premuto Vincenzo Montella in conferenza stampa: “È una competizione che ti può dare tante opportunità e che nella seconda parte diventa molto interessante. Giocare una finale è sempre una grande aspirazione per un giocatore. Arrivare in Europa è fondamentale, abbiamo le possibilità di qualificarsi. Siamo concentrati sull'Atalanta, che è una squadra che è maturata tanto in questa stagione. Sono molto stimolato”. Sulla settimana della squadra: “Ci è servita per prendere coscienza. Abbiamo cercato di prepararci alla gara di domani al meglio: dobbiamo farci trovare pronti. Abbiamo lavorato soprattutto sulla testa dei ragazzi, serve maggiore spensieratezza. La gara si deciderà sui duelli individuali”. Montolivo potrebbe tornare titolare dopo sette mesi: "Sta molto bene sia fisicamente che mentalmente. Non so se ha i 90 minuti nelle gambe e nella testa, ma si sta avvicinando alla condizione ottimale".

"Dobbiamo resettare la testa"

Montella ha continuato parlando della gara dell’Atleti Azzurri d’Italia, che arriva dopo la dura sconfitta contro la Roma: "Dobbiamo resettare la testa, dobbiamo giocare con maggiore spensieratezza e con la mente sgombra”, ha aggiunto l’allenatore rossonero. Che poi è tornato sulla gara di andata, terminata 0-0 a San Siro: “Alla fine mi ero forse lamentato un po' troppo, ma è stata una gara troppo spezzettata. Quindi me ne scuso. Cosa servirà per vincere le ultime partite? Saranno fondamentali i duelli individuali, quindi servirà in primis una grande condizione fisica”. Un pensiero, poi, a Zeman, che oggi compie 70 anni: "Ha segnato un'epoca sia per i giocatori che per gli allenatori. Gli faccio i miei migliori auguri".