Crotone, Vrenna: "Juve, ti roviniamo la festa"

Serie A
L'esultanza del Crotone dopo la vittoria contro l'Udinese (getty)
crotone_festa

Il presidente rossoblu già carico per la sfida con i bianconeri: "Nel calcio non c'è nulla di scontato, credo vivamente nella salvezza. Retrocedere? Sarebbe un'ingiustizia". Su Nicola: "Spero vinca la sua scommessa e vada in bici fino a Torino. Speriamo poi torni, però: nel caso pago io l'aereo"

Il Crotone crede nell’impresa impossibile. A due giornate dalla fine del campionato, il gap con Empoli e Genoa si è ridotto al minimo stagionale. A una distanza dai toscani e due dai rossoblu, ora la squadra di Nicola è chiamata a fare punti contro Lazio e Juventus - obiettivo non semplice - per provare a evitare la retrocessione: “Non abbiamo rimpianti, la squadra ha dimostrato di poter stare in Serie A, retrocedere sarebbe un’ ingiustizia”, ha detto il presidente rossoblu Gianni Vrenna. “Il Crotone ha riaperto un campionato che sembrava già deciso da tempo, siamo orgogliosi per questo”. Su Nicola, vero e proprio trascinatore della squadra: “Non è mai stato in discussione perché il Crotone è sempre stata una squadra viva, che non ha mai sfigurato. Speriamo vada in bicicletta da Crotone a Torino, come ha scommesso in caso di salvezza. E poi, dopo esser andato in bicicletta a Torino, speriamo che torni a Crotone, pago io l’aereo”.

"Credo nella salvezza, ci sono tutti i presupposti"

Su Empoli e Genoa, contendenti per la salvezza: “Dobbiamo fare la corsa su noi stessi, questo campionato ha mostrato che non c’è nulla di scontato. Siamo stati sfortunati per questo calendario, ma andremo a Torino a fare la nostra partita: squadra e ambiente ci credono. Dobbiamo fare risultato contro la Juventus e vincere assolutamente con la Lazio, poi tireremo le somme”.  Sulla stagione: “Purtroppo all’inizio la squadra ha peccato un po’ di inesperienza, poi abbiamo subito anche qualche torto arbitrale. Ma ora non serve rammaricarsi, dobbiamo solo dare tutto in queste ultime due partite. Ora ci sono sei punti in palio e non ci sono risultati scontati, il calcio sta cambiando, ora tutte le squadre se la giocano a viso aperto come dimostrano le vittorie del Palermo e del Cagliari. Che Juventus affronteremo? Speravo in un pareggio della Juve a Roma, perché forse l’avremmo trovata con meno stimoli, anche se i bianconeri non regalano mai niente a nessuno. Andremo a Torino consapevoli di affrontare una super squadra: speriamo di rovinargli la festa Scudetto. Stiamo vivendo un grande momento, sia sotto l’aspetto tecnico che fisico e andremo lì a giocarcela. Percentuali di salvezza? Non parlo di percentuali ma ci credo tanto, e come me ci crede molto anche la squadra, il mister e tutto l’ambiente: ci sono tutti i presupposti per salvarsi anche perché un’eventuale sconfitta contro la Juve non è detto che sia decisiva”, ha concluso Vrenna.