Nainggolan e la Juve: "Molto contento di avergli fatto gol"

Serie A
Radja Nainggolan, centrocampista della Roma (fonte Getty)
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Radja Nainggolan dopo la vittoria sulla Juve: "Contento del gol, loro mi chiamano sempre 'uomo di m....' e questa volta gli ho segnato. Scudetto? Abbiamo qualche rammarico per la stagione, ma se consideriamo che siamo a 4 punti da una finalista di Champions possiamo ritenerci soddisfatti"

Una vittoria importante sulla Juventus per difendersi dall’attacco del Napoli, la Roma è riuscita a mantenere il secondo posto ed ora dovrà guadagnarsi nelle partite contro Chievo e Genoa la qualificazione diretta ai gironi della prossima Champions League. Contro i bianconeri un bel successo in rimonta con la firma, tra le altre, di Radja Nainggolan.

"Quest''uomo di m…' vi ha fatto gol"

Incisivo e concreto in campo, così come fuori. Il centrocampista belga non si è mai risparmiato quando c’era da parlare ed anche questa volta ha commentato senza peli sulla lingua il suo gol alla Juventus: "Sono molto contento di aver segnato ai bianconeri. Loro mi cantano sempre 'uomo di m….'. Bene, questo 'uomo di m….' gli ha fatto gol", ha dichiarato Nainggolan ai microfoni di Roma Radio.  "Non stavo al massimo – prosegue - ma quella partita mi ha stimolato tanto: volevo esserci a tutti i costi e diciamo che è andata bene. La vittoria del Napoli ci ha obbligato a dover fare soltanto un risultato. Ci siamo preparati bene. Venivamo da una bella vittoria a Milano e penso che contro la Juve abbiamo fatto più o meno la stessa partita: tutti bassi e siamo ripartiti bene in diverse occasioni. Bisognava credere nel successo, che alla fine è arrivato. Penso sia stata meritata come vittoria".

"Scudetto? Juve concentrata su altro"

Per l’aritmetica la Roma è ancora in corsa per lo scudetto, essendo a -4 dalla Juventus. Ma Nainggolan è realista: "Loro hanno perso punti nelle ultime giornate anche perché erano molto comodi. Ora sono più concentrati su altre cose, visto che sulla carta hanno il Crotone in casa. Si giocano la Coppa Italia e poi la finale di Champions, forse in questo periodo sono stati più concentrati su altri obiettivi. Alla fine, però, Roma-Juve è una partita importante e nessuno voleva fare brutte figure: né loro né noi. Noi abbiamo dimostrato che meritavamo questa vittoria: il resto non ci riguarda".

"Rammarico per la stagione"

Guardando al resto, poi, c’è la corsa al secondo posto con il Napoli. "Non si può pensare che Chievo sia una passeggiata – avvisa il belga - Lo stesso vale per l’ultima in casa col Genoa: è una squadra che si deve salvare e se non vince la prossima farà di tutto per prender punti qua. Saranno due partite complicate". Alla luce di questa posizione e del -4 dalla Juve, c’è però qualche rammarico per la stagione: "Siamo a quattro punti dalla Juve, siamo usciti dall’Europa League con episodi che potevano andare diversamente, mentre nel caso della Coppa Italia è stata colpa nostra. Il rammarico c’è perché siamo una squadra forte. Forse abbiamo sbagliato delle partite che pensavamo fossero troppo semplici da vincere. Ma alla fine del percorso, ora che siamo a quattro punti, possiamo dire che siamo dietro una squadra che gioca la finale di Champions: magari tanta gente non vede che hanno eliminato il Barcellona e altre avversarie importanti. Siamo a quattro punti e se la vedi da questo punto di vista puoi ritenerti soddisfatto".

"Fare gol è bello ma è importante la vittoria"

Per Nainggolan un’altra grande stagione, favorita anche dalla posizione in campo in cui lo schiera Spalletti: "Le cose che si vedono in partita sono quelle che proviamo: è quello che chiede l’allenatore, è il suo stile di gioco. Mi ha messo in questo ruolo, che ricorda quello di Perrotta. Mi mette in quella posizione per pressare più alti e far iniziare male l’azione all’altra squadra e da quel punto di vista è stata una scelta buona, mi sto divertendo. Fare gol è sempre stato bello ed è una soddisfazione personale, ma per me la cosa importante è la vittoria: si deve pedalare e dare una mano a tutti"-