Genoa, partitella sotto gli occhi di Preziosi

Serie A
Ivan Juric durante l'allenamento del Genoa (GenoaCfc.it)
juric_allenamento_genoa

Il presidente rossoblù - insieme al figlio Fabrizio e al ds Donatelli - ha seguito la seduta mattutina - in cui i ragazzi di Ivan Juric hanno continuato a preparare la sfida contro il Torino. Domani dovrebbe tornare in gruppo Simeone e la società si aspetta una risposta importante anche dai tifosi

Seduta mattutina

Continua la marcia di avvicinamento del Genoa di Ivan Juric alla prossima, determinante partita contro il Torino. Quest’oggi i calciatori rossoblù sono stati impegnati in una sessione mattutina - dopo la colazione e prima del pranzo fatto tutti assieme a Villa Rostan. Il piano di lavoro stato incentrato su partitelle ad alta intensità, su un’ampiezza di campo variabile a seconda del tipo di esercitazione, come riporta il sito ufficiale della società. "Le tappe di avvicinamento alla partita con il Torino stanno percorrendo esattamente la strada tracciata, con il rientro nei ranghi di Simeone atteso nella giornata di venerdì, in un clima di crescente concentrazione con il passare del tempo". Alla seduta odierna hanno preso parte anche i giovani Bulgarelli, Quaini e Raul, oltre a Pellegri aggregato settimane fa. Dopo tre giorni di allenamenti a porte aperte, la prossima seduta si svolgerà a porte chiuse; da segnalare anche che in mattinata Izzo è partito per Roma per ottemperare di presenza agli impegni legati al procedimento in essere.

Il presidente osserva lo svolgimento dei lavori

Anche il presidente Enrico Preziosi ha voluto osservare da vicino la seduta odierna. "A tre giorni dalla sfida salvezza con il Torino - si legge sul sito - il patron ha trascorso la prima parte di giornata a Pegli, a stretto contatto con dirigenti, staff e squadra. L’occasione per fare il punto, con l’obiettivo di infondere sicurezze e una iniezione di fiducia in tutto il gruppo, riunito al primo piano di Villa Rostan per il discorso della proprietà, dopo i saluti iniziali a tu per tu con i giocatori". Lo stesso tecnico croato ha così potuto informare il presidente sulle ultime novità e sull’attività del team in questi giorni importantissimi per il destino della squadra. Insieme ai vertici, presente anche il figlio Fabrizio e il ds Donatelli. Preziosi ha così seguito l’evolversi della seduta da bordo campo prima che - in tarda mattinata - la sua auto lasciasse Pegli. Continua poi nella maniera migliore la vendita (a prezzi ridotti) dei tagliandi per la sfida contro il Torino: la società - che sta avendo buone risposte dalla tifoseria - ha chiesto a tutti i presenti a Marassi di indossare la maglia rossoblù: "Parola d’ordine: colorare lo stadio. Una missione: animarlo in tutti i modi. Puro orgoglio di tifare per il Vecchio Balordo. Come ci hanno insegnato i vecchi. E come sono stati educati i figli".