Empoli, il presidente Corsi: "Trasformiamo la pressione in energia"

Serie A
Il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi (Getty)
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Il presidente della formazione toscana prova a caricare la sua squadra in vista della sfida con l’Atalanta: "Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire, questa è una di quelle gare da dentro o fuori. Dobbiamo trasformare la pressione in energia positiva"

Un momento delicato, delicatissimo con il Crotone che adesso insegue solo a un punto e una sfida con l’Atalanta che potrebbe rappresentare il momento cruciale della stagione dell’Empoli. "E’ una di quelle gare da dentro o fuori, spero che questa pressione sia trasformata in energia positiva e possa fare la differenza contro un avversario forte come l'Atalanta. Hanno un allenatore di valore, la speranza è che abbiano meno motivazioni di noi nell'affrontare la partita. Ma non mi spaventa l'aspetto tecnico degli avversari, lo abbiamo dimostrato anche all'andata di potercela giocare, abbiamo la possibilità di farcela. Inutile dilungarsi su quello che è stato. Questa sarà una partita diversa e conteranno tanti aspetti. Ci saranno oltre diecimila tifosi a sostenerci e mi fa molto piacere può essere un aspetto decisivo, questo senso di appartenenza ci accresce negli stimoli e nel senso di responsabilità”, parla così il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’importantissima sfida con l’Atalanta.

Corsi: "Pressione superiore alla norma"

"Arriviamo alla fine del campionato e la pressione può essere superiore alla norma, ma devo dire che l'atteggiamento della squadra, quello che abbiamo visto negli allenamenti, ci ha fatto vedere una squadra piena di impegno e convinzione. Questo gruppo ci ha regalato emozioni in positivo e in negativo, in questo momento mi preme sottolineare questa partita e questo finale di stagione. Quantomeno vorrei ringraziare i tifosi che ci sono stati vicini tutto il campionato al di là di qualche episodio controverso. La maggioranza ha avuto grande equilibrio anche nelle difficoltà della squadra, questa è una delle nostre forze, ci saranno più di diecimila persone domani allo stadio: giovani, adulti, donne, bambini, tutti con questa grande passione e attaccamento, per la squadra che rappresenta la città. E' motivo di soddisfazione e responsabilità maggiore per noi", ha aggiunto il presidente Corsi."Sapevamo che il campionato non era chiuso, ci aspettavamo una rimonta forse non specificatamente del Crotone anche se era la squadra che teneva meglio il campo. Ma per noi non c’è nessuna sorpresa sapevamo in estate che ci sarebbe stato da soffrire fino alle ultime partite, magari avremmo sperato di no ma per noi questa è la normalità", ha concluso il numero uno dell’Empoli.