Juventus, Allegri: "Voglio restare, dopo Cardiff vedrò la società"

Serie A
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus (Getty)

Così l'allenatore alla vigilia della sfida col Bologna: "Chiudiamo al meglio il campionato, poi penseremo al Real. Futuro? Non ho parlato con la società e non lo farò nella settimana della finale di Champions ma la mia volontà è chiara. Contento per i rinnovi dei calciatori, il club ha mantenuto i grandi campioni"

L'obiettivo scudetto è già stato centrato, ma alla Juventus manca ancora un'ultima gara prima di concludere il suo campionato in Serie A. Poi verrà il momento di pensare a Cardiff, alla finale di Champions che tutto l'ambiente bianconero vuole conquistare ad ogni costo. Prima, però, Bonucci e compagni dovranno confrontarsi con la squadra di Donadoni, tappa importnate nell'avvicinamento alla gara contro il Real Madrid. E' questo il pensiero di Massimiliano Allegri, che alla vigilia della partita del Dall'Ara ha parlato così in conferenza stampa.

"A Bologna per vincere"

"E' l'ultima conferenza dell'anno per quanto riguarda il campionato. Detto questo, domani dobbiamo vincere e dobbiamo cercare di chiudere al meglio questo campionato con un bel risultato. La prima regola è sempre 'giocare e cercare di vincere'. Chiudiamo al meglio il campionato, poi penseremo alla finale di Champions. Il rinnovo di Mandzukic? Sono contento , abbiamo mantenuto grandi giocatori e campioni come lui, Dybala, Cuadrado e non solo. Mantenere l'equilibrio è complicato, quello che conta sono solo i risultati, il resto sono chiacchiere".

Su Totti e sul futuro

"Tutto il mondo del calcio deve ringraziare Francesco Totti per quello che ha fatto vedere - ha aggiunto, prima di concentrarsi sul suo futuro - non mi sono ancora confrontato con la società per decidere cosa faremo dopo, non lo faremo nella settimana di Cardiff sicuramente. La finale è un evento mondiale e dovremo essere pronti. Comunque ne parleremo, la settimana prossima. Io voglio rimanere, la società vuole che resti ma dobbiamo parlare e l'esito della finale non influenzerà la mia decisione. Come mi vedo tra cinque anni? Ho un'idea chiara ma non la dico altrimenti succede un pandemonio". Poi, Allegri fa chiarezza anche sul rigore di Dybala a Doha: "Sapevo che Paulo avrebbe sbagliato perché non aveva voluto tirarlo in allenamento".

Sulla formazione e sulla crescita del gruppo

"A Bologna, in avanti giocano Cuadrado, Dybala, Mandzukic e Higuain. In porta ci sarà Audero mentre sarà assente Chiellini (non è in dubbio per il Rea Madrid, e tra l'altro è diffidato). A centrocampo torna Khedira. Sono orgoglioso delle vittorie in questi 3 anni e speriamo di coronare questo percorso a Cardiff ma sono comunque particolarmente sono felice per la crescita dei giocatori, tatticamente e tecnicamente; la cosa che più mi rende orgoglioso è che mi diverto ad allenare. La squadra è cresciuta molto al di là dei singoli e c'è bisogno di tempo per ogni cosa. Tutta la squadra ha fatto cose straordinarie, la reazione di Bonucci dopo Porto è stata positiva e anche Barzagli - che contro la Lazio ha fatto uno scatto incredibile - sembra un ventenne. Non voglio fare tutti i nomi ma sono davvero soddisfatto".