Sassuolo, Bucchi si presenta: "Sfida stimolante, spero resti Berardi"

Serie A
Cristian Bucchi, nuovo allenatore del Sassuolo (fonte Twitter Sassuolo)
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Il nuovo allenatore neroverde si presenta: "L'eredità di Di Francesco è pesante, ma allo stesso tempo stimolante. Arrivo in una grande società, l'obiettivo è quello di proseguire il processo di crescita. Calciomercato? Vogliamo gente motivata, spero resti Berardi"

E’ ufficialmente iniziata l’era Bucchi a Sassuolo, dopo l’addio di Eusebio Di Francesco. I neroverdi vogliono continuare con il nuovo allenatore il percorso di crescita fatto in questi anni. Per Cristian Bucchi, ora, il compito di sostituire un personaggio che ha scritto la storia a Sassuolo: "L’eredità di Di Francesco è pesante, ma allo stesso tempo stimolante - ha dichiarato il nuovo allenatore neroverde nella conferenza stampa di presentazione - Non cerco paragoni, voglio continuare il percorso di crescita con stimolo e voglia. Con Eusebio siamo molto amici, nell’ultimo periodo non ci siamo sentiti, credo che anche lui fosse molto impegnato. Ci sentiremo senza dubbio più avanti”.

"Spero resti Berardi"

Sul mercato: "Per quanto riguarda il calciomercato, chi resta a Sassuolo penso che lo debba fare con delle motivazioni, faremo le nostre valutazioni con la proprietà. Chi andrà via sarà sostituto nel migliore dei modi. Cercheremo di arrivare ai risultati sportivi con il gioco, io proverò a mettere qualcosa di mio. Su quello che sarà il mercato in entrata, ne parleremo nei prossimi giorni. Magnanelli sarà un punto di riferimento: lui è il capitano da tanti anni e darà senza dubbio il giusto contributo. Berardi? Spero di poterlo avere a disposizione, è un giocatore importantissimo, speriamo possa rimanere. Nella mia testa ed in quella della società, credo ci sia tutta la volontà di proseguire".

"Obiettivo? Proseguire nella crescita"

"L’obiettivo? Sicuramente quello di continuare un percorso di crescita che questa società sta facendo da anni – prosegueAbbiamo tanti giocatori italiani, diversi giovani con qualità che possano valorizzare il lavoro della squadra. Sono giovane, è vero, ma ho già cinque anni in panchina alle spalle ed ho già vissuto diverse situazioni che fanno crescere. Il campionato sarà difficile e stimolante, servirà tanta umiltà ma allo stesso tempo la consapevolezza di potercela giocare con tutti. Dovremo essere bravi a farci rispettare".

"Grazie Perugia"

Infine, anche un pensiero alla sua ex squadra: "Volevo ringraziare il Perugia, con loro ho avuto un bellissimo rapporto. Ci tengo a ringraziare il presidente che ha mantenuto la parola data. Grazie al Sassuolo per la grande opportunità. Ho tanta voglia e tanto entusiasmo. Ho capito dove sono arrivato, una società importante".