Financial Times: "Pechino indaga sulle banche dell'operazione Milan"

Serie A
yonghong_li_milan_getty

Secondo il quotidiano economico inglese, le autorità cinesi hanno chiesto informazioni ad alcune banche sui prestiti concessi a cinque compagnie che hanno investito all'estero. Sarebbe coinvolta anche la Rossoneri Investment di Zhejiang, società veicolo creata all'inizio del processo che ha portato all'acquisto del Milan

L'autorità di regolamentazione del settore bancario cinese ha chiesto ad alcune banche di fornire informazioni circa i prestiti concessi, per verificare il "rischio sistemico" di cinque compagnie, fra cui ci sarebbe anche la Rossoneri Investment di Zhejiang, società veicolo creata all'inizio del processo per l'acquisto del Milan, portato poi a termine da Yonghong Li con una struttura societaria tutta al di fuori della Cina. Le altre società sono Dalian Wanda (proprietaria di Infront e di una quota dell'Atletico Madrid), Fosun (che ha rilevato i Club Med), Hna (conglomerata attiva in vari settori) e il gruppo assicurativo Anbang, come riporta il Financial Times, secondo cui la China Banking Regulatory Commission che avrebbe chiesto agli istituti finanziari di verificare la propria esposizione verso "alcune grandi aziende" coinvolte in importanti acquisizioni all'estero.

Il Financial Times riferisce di aver preso visione di una mail in cui un dirigente della Industrial and Commercial Bank of China dava istruzioni ai colleghi di raccogliere informazioni sull'esposizione di queste quattro società, e nella mail veniva menzionata anche la Zhejiang Rossoneri Investment. Come nota il Financial Times, le autorità cinesi sono preoccupate di verificare l'utilizzo di metodi di finanziamento rischiosi.