Torino, Baselli: "Possiamo andare in Europa, io voglio fare più gol e sogno la Nazionale". E sul mercato...

Serie A

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il centrocampista del Torino ha parlato del momento della squadra personale, della sfida del prossimo turno in campionato contro il Milan e degli obiettivi futuri: "Fare più gol e conquistare l’Europa col Toro, poi sogno la Nazionale". E sul mercato: "Ho un contratto di cinque anni…"

L’anno scorso le critiche di Mihajlovic prima dell’esplosione, in questa stagione al centro del gioco del Torino c’è Daniele Baselli. Ormai calciatore fondamentale nello scacchiere granata, il centrocampista classe ’92 – in gol nel pareggio dell’ultima giornata contro il Chievo - è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per parlare del momento personale e di quello della squadra, impegnata nel prossimo turno di campionato a San Siro contro il Milan: "La mia crescita? Io so che posso fare bene con il 4-3-3 perché riesco a sfruttare al meglio gli inserimenti – ha esordito Baselli -, domenica per fortuna è arrivato il gol dopo che nella settimana precedente ne avevo sbagliati diversi. Io mi trovo bene anche nell'altro modulo (il 4-2-3-1, ndr), magari con quel sistema di gioco faccio più fatica ad arrivare in area, ma il mister sceglie così è noi ci adattiamo come vuole lui. Voglio fare del gol il mio marchio di fabbrica, mi piacerebbe farne di più, già l'anno scorso sono arrivato a quota 6, quest'anno mi piacerebbe superare questa cifra e stabilire un piccolo record. Sto lavorando per questo anche in allenamento, spero di riuscire a farcela. La prossima sfida con il Milan? Penso abbia una rosa ampia, quindi può far ruotare tutti i giocatori che vuole. Sappiamo che vengono da un momento non troppo semplice, perciò ci aspettiamo una partita tosta, a maggior ragione perché si giocherà in casa loro. Vogliamo ripetere la bella prestazione di qualche settimana fa contro l'Inter, magari questa volta riuscendo a portare a casa qualcosa in più". 

Il mercato, l’Europa, Belotti e la Nazionale

Il ruolo di leader del centrocampo del Torino potrebbe far risuonare diverse sirene di mercato. Lo sa bene Baselli, che però ha assicurato di essere concentrato solo sui granata: "Se mi sento un leader? Penso che sono cresciuto e sicuramente il mister ci ha messo del suo per farmelo capire – ha ammesso il centrocampista -. E’ la squadra che ti permette di diventare leader, fa piacere che si dica questo e spero di continuare su questa squadra. Proposte di mercato? Sarebbe normale pensarci se arrivasse la proposta di una grande squadra, ma adesso è giusto focalizzarsi solo sul campionato perché altrimenti si rischia di mettersi in testa delle idee e non si riesce più a fare bene le cose sul campo. Nel caso si parlerà con la società, ma io qui ho un contratto di cinque anni e quindi penso solo a fare il massimo con questa maglia. Ho firmato un contratto qua perché sono convinto che questa squadra può aiutarmi a crescere e a maturare come ho già fatto in questi anni, per questo devo tanto al Toro". E in chiusura gli obiettivi con il Torino per raggiungere l’amico Belotti in Nazionale: "Possiamo andare in Europa? Siamo una squadra che se la gioca con tutti come abbiamo dimostrato a San Siro con l'Inter, però a volte ci capitano delle piccole amnesie e facciamo partite meno belle. Abbiamo una rosa molto forte e vogliamo raggiungere questo obiettivo, non è impossibile e se non buttiamo via punti come abbiamo fatto fino ad ora potremo farcela tranquillamente. In più vorrei far parte del prossimo progetto azzurro, so che dovrò dimostrare tutto sul campo, voglio arrivare a raggiungere questo sogno perché non sono riuscito ancora ad esordire con la Nazionale. Dispiace non vedere l'Italia al Mondiale, però penso che lavorando al prossimo progetto potremo toglierci tante soddisfazioni. Con Belotti ho parlato, non è stato facile per lui che ha fatto parte del gruppo delle qualificazioni sin dall'inizio. Il suo momento? Viene anche da un infortunio abbastanza importante, non è al 100%, però sappiamo che giocatore è e cosa può dare alla squadra. È un grande lavoratore e lo sta dimostrando negli allenamenti alla grande, come fa sempre".